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Il presidente Saverio Sticchi Damiani è intervenuto durante la puntata odierna di PiazzaGiallorossa su Telerama:

CITTADELLA - “La sconfitta col Cittadella è stata psicologicamente pesante, è dispiaciuto tanto a tutti.
Speravamo di voltare subito pagina con un risultato positivo che per fortuna è arrivato.

Anche io soffro fisicamente come mister e giocatori, oltre che presidente sono legato con questa maglia per esserci cresciuto, quindi è davvero dura. Per fortuna abbiamo sofferto solo tre volte in questo campionato così difficile quindi ci sta.“

IL GRUPPO - “Questo è un gruppo particolarmente unito dove ognuno fa il proprio compito. Io cerco di dare una mano nei momenti di difficoltà ma è il mister a gestirlo quotidianamente. Temevo che dopo Cittadella fossero rimasti troppo dispiaciuti, è stata una gara in cui non avevamo fatto bene ma ci è girato tutto male.“
 

MONZA - ”Ci siamo chiusi in un giorno e mezzo di ritiro pre Monza e abbiamo trovato la forza di reagire.
È stata un’impresa perchè quando accade che il VAR interviene su due decisioni millimetriche con molta fiscalità non è facile vincere. Poi due situazioni sfortunate con i pali che abbiamo colpito… 

Di solito queste circostanze sfavorevoli non portano i tre punti a Monza, ma nonostante tutte le avversità siamo riusciti a vincere facendo una vera impresa.

Questi ragazzi hanno vera determinazione, complimenti a lavoro e all’allenatore per il coraggio delle sue scelte. Noi abbiamo tante scommesse, giocatori presi da campionati sperduti. Stiamo facendo cose un po’ sottovalutate o date per scontate. Non è scontato il fatto che il Lecce vada a Monza a vincere.”

IL TIFO - “Prima della gara l’ho detto a questi ragazzi, il valore di avere più di 1700 tifosi al proprio fianco merita il massimo rispetto possibile.
Al di là del risultato, bisognava dimostrare a questa gente che il loro impegno veniva rispettato.”

LA SERIE B - “Questo è un campionato dove una squadra che viene dalla A lotta per non retrocedere in C. Abbiamo fatto delle scelte sostenute da sacrifici proponendo talenti in una categoria alterata. 

Per merito di Corvino e Trinchera riusciamo a proporre soluzioni ad alto rischio: sarebbe facile andare solo sui prestiti. Noi facciamo scelte azzardate che spero ci possano premiare. Io mi chiedo come facciamo a proporre tante incognite ed essere primi con più punti dell’Empoli dello scorso anno. 

Non lo faccio per enfatizzare il nostro lavoro, ma stiamo compiendo un piccolo miracolo sportivo. Proviamo a fare calcio nel vero senso della parola.”

PASSI FALSI - “Ultimamente in qualche partita non abbiamo avuto l’approccio migliore ma ciò è condizionato dalla frequenza di partite in pochi giorni. A volte iniziamo al di sotto delle nostre potenzialità, peró è figlio del fatto che si gioca troppo. 

Ieri notte siamo tornati alle tre del mattino e domani sarà già vigilia: i giocatori non sono robot e gli allenatori non hanno la bacchetta magica. Esistono variabili difficili da controllare.”

ASCOLI - “L’Ascoli credo sia la seconda squadra per rendimento fuori casa in B. Veniamo da una sfida che ci ha fatto spendere molte energie. Guai a pensare che dopo Monza sia tutto in discesa, sarebbe un’osservazione superficiale.”

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