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Napoli e Lecce si affrontano al Diego Armando Maradona per la quarta giornata di campionato. I giallorossi scendono in campo con il consueto 433. In porta c’è Falcone; in difesa Gendrey, Baschirotto, Tuia e Pezzella; a centrocampo Askildsen, Hjulmand ed Helgason; in attacco Banda, Colombo e Di Francesco. 

Il Lecce parte e si muove bene. Banda si scatena sulla fascia e fa ammonire Politano, con l’esterno azzurro che è costretto al fallo per fermarlo. 

Al quarto d’ora Colombo con coraggio calcia verso la porta difesa da Meret, ma la conclusione è debole e gestita facilmente dall’estremo difensore azzurro.

Al minuto 25 Colombo sbaglia il calcio di rigore conquistato da Di Francesco. Due minuti più tardi Elmas trova la rete del vantaggio, con un tap-in da due passi.  

5 minuti più tardi ancora Colombo, questa volta da assoluto protagonista. L’attaccante scuola Milan la mette all’angolino e pareggia il conto dopo l’errore dal dischetto. 

Dopo 3 minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine del primo tempo. 

Nella ripresa Gonzalez entra al posto di Helgason ed anche Spalletti inserisce Zielinski e Lobotka per ravvivare la manovra. 

Dopo 15 minuti di gioco e di sofferenza per i giallorossi entrano sul terreno di gioco Strefezza e Blin al posto di Askildsen e Di Francesco. 

5 minuti più tardi Osimhen ha sulla testa la palla del 2 a 1 ma è impreciso e conclude a lato di pochissimo. A 20 minuti dal termine Ceesay prende il posto di Colombo. 

Dall’altra parte Politano calcia a giro sul secondo palo ma la palla esce di un soffio. Banda a 16 minuti dal termine lascia il campo a Listkowski. 

Il Napoli attacca ma il Lecce si difende con ordine ed un Falcone super. Dopo 7 minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine del match: il Lecce pareggia e convince. 

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