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Il direttore dell'area tecnica Pantaleo Corvino ha parlato ai microfoni della sala stampa a margine della conferenza di presentazione di Lameck Banda. Il dirigente salentino ha fatto il punto sul mercato soffermandosi, in particolare, sulla trattativa per portare in giallorosso Samuel Umtiti.

“Umtiti? A volte vengo rimproverato perché non comunico notizie che potrebbero avere clamore mediatico. Il nostro sforzo però è quello di navigare in silenzio per finalizzare le operazioni su cui siamo interessati. Quando una notizia viene fuori capite perché cerchiamo di lavorare sottotraccia. Se un’idea viene fuori tutto si complica. Noi lavoriamo su tante idee, sempre in silenzio. Cerchiamo di capire se è possibile finalizzarle. A volte succede che qualche idea viene fuori e quando un’idea viene fuori tutto può succedere. Possono accadere anche delle alterazioni. L’idea Umtiti non posso smentirla. Quando una notizia esce aumentano i rischi, perché poi i giornalisti per far vedere che ne sanno più degli altri scrivono cose che non corrispondono alla realtà. Questa è una notizia importante, che si può anche finalizzare. Per questo non potevamo smentirla. Umtiti è una trattativa che non smentiamo, è una delle idee di mercato. È una trattativa in corso e come tale deve essere considerata, quindi tutto può succedere”. 

“Normann? Il comunicato era chiaro e limpido, non lasciava adito a ulteriori commenti. C’era la possibilità che la documentazione venisse impugnata e i tempi non avrebbero più garantito il tesseramento. Così abbiamo pensato di agire nel modo in cui avete visto. Anche lui era un’idea, con il direttore Trinchera stiamo lavorando con le nostre risorse ma con le idee chiare. Puntiamo a dare il meglio perché il Salento merita il meglio. Noi pensiamo di avere un centrocampo all’altezza della situazione, ben assortito, con calciatori bravi in entrambe le fasi”. 

“Abbiamo fatto molto, anche per il reparto difensivo. Noi ci sforziamo di fare del nostro meglio. Abbiamo preso Cetin, che è stato portato in Italia dalla Roma per 10 milioni ed è stato acquistato dal Verona per 7 milioni. Abbiamo acquisito anche Pongracic e in rosa abbiamo Dermaku che in serie A ha giocato ottenendo una salvezza con il Parma. Abbiamo lavorato su tutti i settori. Se ci saranno opportunità saremo pronti a cogliere, ma abbiamo già fatto moltissimo in pochi mesi. Oltre alle 16 operazioni in entrata ce ne sono state 15 in uscita”.

"L'attacco? Abbiamo Ceesay, un under 21 come Colombo e una potenzialità come Persson. Possiamo ritenerci soddisfatti. Le prime uscite hanno dimostrato che Ceesay ha un potenziale importante. Sugli esterni abbiamo preso un nazionale come Banda e un calciatore importante come Di Francesco che viene da un'ottima stagione in serie A. Abbiamo tenuto il meglio della nostra squadra, giocatori come Strefezza, Hjulmand, Gendrey, Gallo. Questo Lecce adesso ha bisogno solo del lavoro per crescere. Teniamo però sempre conto che il mercato imprevedibile, ma il Lecce di oggi può giocarsi le sue carte".

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