header logo

L’ex arbitro Giampaolo Calvarese, attraverso il suo profilo Instagram, ha commentato due episodi arbitrali della sfida tra Inter e Lecce, terminata 2 a 0 grazie alle reti dei nerazzurri Bisseck e Barella. 

Secondo minuto e possibile rigore per l’Inter 

Dopo due minuti c'è un silent check per un possibile rigore in favore dei nerazzurri. Giusto non intervenire: quando Falcone si rende conto di non poter arrivare sul pallone, fa di tutto per evitare il contatto con Mkhitaryan. Dai replay mostrati sembra infatti che Falcone si fermi per non impattare sull'armeno, che tocca per primo il pallone.  Bene dunque l'arbitro genovese, che dopo una buona direzione in Sassuolo.

Barella contrasta Rafia

Vantaggio Inter: doppio episodio e lamentele dei giallorossi e dei nerazzurri

Protestano sia l'Inter che il Lecce sul calcio di punizione da cui nasce l'1-0 nerazzurro, firmato da Bisseck. I nerazzurri chiedono il secondo giallo per Joan Gonzalez, già ammonito, mentre il Lecce contesta l'assegnazione del fallo da parte dell'arbitro Marcenaro. A mio avviso il tocco del giallorosso non era punibile: Gonzalez intercetta il pallone con il bacino e successivamente forse anche con il braccio (le immagini tv non sono chiare): l'arto è stretto, l'intervento non è falloso. Comunque, anche se il fischio è sbagliato, non è automatico il secondo giallo: non si tratta di un'azione pericolosa. L'arbitro ha fatto quindi bene, nonostante il fischio, a non estrarre il cartellino. 

Nessun rigore per il Lecce 

L’ex arbitro non ha commentato l’episodio da rigore, giudicandolo un vero e proprio abbaglio per il direttore di gara dell'incontro che, coadiuvato dal Var, ha deciso subito di togliere il penalty alla prima visione delle telecamere. 

Insomma, diversi episodi ed un errore che è costato caro al Lecce. I giallorossi hanno subito gol su una punizione che il direttore di gara non avrebbe dovuto assegnare per l’inesistenza del fallo di Joan Gonzalez. 

Seguici su Twitch per non perdere le nostre trasmissioni in diretta
Inter, Arnautovic: "Giochiamo per vincere tutte le partite"