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E’ però la stagione 2022/2023, ovvero la scorsa, a vedere la definitiva affermazione di Nikola Krstovic, anche a livello europeo. Le sue dichiarazioni prepotenti, ‘lo scorso anno non ho segnato quanto avrei voluto, ma quest’anno voglio diventare il capocannoniere e portare la mia squadra alla conquista del titolo’ sono significative. E dalle parole passa ai fatti: la sua valutazione economica cresce di partita in partita, parallelamente con le sue performance, sempre migliori e sempre più stupefacenti. Inizia subito ad indossare i panni dello schiacciasassi e segna a raffica nel girone di qualificazione alla Conference League: un gol al Cliftonville all’andata del primo turno e ben due gol al ritorno; poi un altro gol al Vikingur, sia all’andata sia al ritorno. Il sogno del DAC si ferma però al terzo turno, dopo la doppia sconfitta (e le polveri bagnate di Nikola) contro l’FCSB (la ‘vecchia’ Steaua Bucarest). Per Krstovic è un avvio da ricordare: 5 reti in 6 match.

Le sensazioni positive si confermano anche in Coppa di Slovacchia, nella quale il Dunajska Streda viene sbattuto fuori anzitempo al quarto turno ma dove Krstovic è in grado di mettere a segno 3 gol e un assist in una delle due partite disputate: è il 14 settembre 2022 e il malcapitato Banik Kalinovo viene investito da un perentorio 10-1. A fine match, Krstovic porta ovviamente il pallone a casa.


E’ il preludio ad un campionato incredibile: Krstovic è un autentico trascinatore con 12 gol e 3 assist (più qualche fascia di capitano indossata…) in 19 partite nel torneo regolare e 6 reti (con la tripletta al Banska Bystrica) in 8 incontri nella poule scudetto finale. Il successo in campionato non arriva per un soffio per il Dunajska Streda (secondo posto), ma per Krstovic arriva una magra consolazione: è il capocannoniere del campionato, grazie alle sue 18 marcature (9 realizzate con il destro, 5 con il piede sinistro e 4 di testa) in 27 incontri. Il punto debole? Ancora una volta, troppe ammonizioni ottenute, forse – ben 8 – che dimostrano sì attaccamento alla causa, ma anche una certa mancanza di autocontrollo.


Quel che è certo è che i numeri registrati da Nikola Krstovic lo scorso anno sono rilevanti: il 77% delle sue conclusioni trova lo specchio della porta, il 69% dei dribbling è vincente, tocca una quota di passaggi chiave considerevole (l’85%) e soprattutto riesce a conquistare praticamente due palle vaganti su tre, segno che quando fiuta la possibilità di un possesso extra per poi lanciarsi in avanti, si butta lì a capofitto contro qualsiasi avversario. In virtù di queste statistiche, Krstovic entra a far parte della Top 11 del campionato elaborata da Flashscore.


A fine dicembre 2022, il suo gol rifilato al Vikingur viene eletto il più bello dell’annata da parte dei tifosi del Dunajska Streda, ottenendo ben 232 voti su 855.


A Marzo 2023, arriva per Nikola il prolungamento del contratto fino a Giugno 2027. ‘È un momento importante per la mia carriera, sono molto felice che abbiamo concordato un nuovo contratto’, confessa il calciatore al sito ufficiale del club. ‘Il club mi ha aiutato quando ne avevo più bisogno e voglio continuare ad aiutare la squadra con i gol. Non vedo l'ora di lottare con i colori della DAC addosso’

Le statistiche riferite alla stagione 2022/2023 di Nikola Krstovic elaborate da BeSoccer. Come si può notare, i duelli offensivi intrapresi e, soprattutto, i tanti tocchi di palla in area testimoniano come il giovane montenegrino sia un attaccante totale e non un semplice finalizzatore ultimo, anche perchè ha raggiunto una ragguardevole quota di passaggi chiave. La heatmap, poi, lo vede protagonista anche fuori dall'area di rigore, segno che riesce a far avanzare efficacemente la squadra e che può rendersi pericoloso anche dalla media distanza


Enorme soddisfazione anche per il direttore sportivo del club, Jan Van Daele: ‘il progetto che abbiamo iniziato un anno e mezzo fa continua esattamente come previsto. Questo contratto rinnova il nostro impegno reciproco, sia dal club al giocatore che dal giocatore al club. Nikola è un calciatore con grande carattere e un grande cuore per la DAC, la nostra comunità e i tifosi. Sa che può continuare a migliorare con noi e siamo contenti di aver concordato il prolungamento del contratto’.

Un altro spaccato delle statistiche di Nikola Krstovic riferite alla scorsa stagione e qui riportate da IrvingAnalysis. Il dato più eloquente è quello relativo alla conquista del possesso su palla vagante: praticamente, un pallone non amministrato da nessuno nella trequarti offensiva della sua squadra termina sui suoi piedi in quasi due casi su tre, testimonianza di come si vada a cercare personalmente l'occasione di tiro, piuttosto che di assistenza per i compagni o dell'inizio di una manovra offensiva corale


Prima di vestirsi di giallorosso durante questo mese, Krstovic trova il tempo di disputare due gare da titolarissimo nel percorso di qualificazione alla Conference League, conclusosi anzitempo per il Dunajska Streda a causa della sconfitta su doppio turno patita da parte dell’FC Dila (e senza alcun apporto del giovane montenegrino nel tabellino marcatori), nonché 3 match in campionato e una doppietta segnata in casa al Kosice nel roboante successo per 5-2 dello scorso 5 agosto.

Poi, l’addio alla Slovacchia e l’approdo nel Tacco d’Italia: ‘Alla fine della scorsa stagione, Nikola ha annunciato di volere nuove sfide. Dovevamo tenere conto del fatto che un giocatore con le capacità di Nikola ha bisogno di cercare nuove motivazioni e nuove prove all'estero. E’ qualcosa che rispettiamo e abbiamo sempre sottolineato che il DAC era pronto a collaborare se il progetto di destinazione fosse stato soddisfacente sia dal punto di vista professionale, sia da quello sportivo, sia dal punto di vista finanziario. Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno preso parte a questo trasferimento. Credo che Nikola sarà un grande ambasciatore per il nostro club, la nostra città e la nostra nazione e mostrerà le sue qualità e la sua grande personalità anche ai massimi livelli del calcio europeo’, confessa emozionato Van Daele congedando l’unico calciatore di sempre del suo club ad aver vinto il premio come miglior elemento della squadra secondo i propri supporters per tre edizioni consecutive.

Nikola Krstovic veste – anche correntemente - i colori della nazionale del Montenegro fin dalle selezioni giovanili. A soli 15 anni debutta nella formazione Under 17 allenata da Boris Milickovic nella vittoria sui pari età della Bosnia del 26 Maggio 2015. Realizza poi il suo primo gol con l’Under 17 nel pareggio (2-2) in casa della Slovenia del 22 Ottobre 2016, mettendo a segno la marcatura che avvia la rimonta dei suoi. Chiude l’esperienza con 9 caps, tre reti complessive (oltre a quella alla Slovenia si aggiungono quella rifilata alla Svizzera e alla Repubblica Ceca) e un assist (per il gol di Pesukic nella sfida, persa per 1-2, con la Francia il 20 Ottobre 2016).

A fine 2017, viene aggregato alla selezione Under 19 di Aleksandar Miljenovic, prendendo parte a 5 match ma restando a bocca asciutta

A soli 17 anni, 2 mesi e un giorno, Krstovic trova spazio nel Montenegro Under 21. Debutta nella sconfitta contro i pari età dell’Ucraina (persa 2-1) del 6 Giugno 2017. Nel match disputato contro le Isole Faroe il 6 Settembre 2019 - valevole per la qualificazione degli Europei Under 21 – Krstovic mette a segno una doppietta e concede un assist per il compagno Vukotic nel 3-0 finale tutto ‘firmato’ da lui. Con il tempo, raccoglie più minutaggio e incrementa il suo ruolino personale, arrivando a 28 presenze, 9 gol, 2 assist e indossando anche la fascia di capitano. Durante il percorso in Under 21, ha modo di sfidare Marcin Listkowski (Montenegro-Polonia 1-0, 18 novembre 2019) e due volte gli Azzurrini.

A 21 anni, Krstovic esordisce nella nazionale maggiore montenegrina. Il 28 Marzo 2022, contro la Grecia, resta in campo per 62 minuti, facendo reparto con Stevan Jovetic, nel successo per 1-0. Realizza la sua prima marcatura nel girone di qualificazione agli Europei il 24 Marzo 2023, bucando in trasferta la Bulgaria nella vittoria per 1-0. Al momento in cui scriviamo, Nikola Krstovic vanta 9 caps, una rete e un assist (concesso al laziale Marusic per il suo gol contro la Bosnia) nella selezione principale della sua nazione.

Nikola Krstovic arriva quindi a Lecce con un curriculum di tutto rispetto: 196 gare disputate nei vari club di appartenenza - più 9 presenze in nazionale maggiore - con 84 reti e 11 assist. Sommando tutte le sue presenze effettive, i numeri si traducono in una rete ogni 163 minuti. E non è tutto: Krstovic è uno dei 10 migliori goleador di tutto il mondo nati dal 2000 in avanti. In questa speciale classifica, è dietro mostri sacri come Haaland (213 reti, praticamente inarrivabile) e Vlahovic (a sole 4 lunghezze di distanza), ma ha finora messo a segno più marcature di un certo Vinicius Junior, fuoriclasse assoluto del Real Madrid.


Nel corso della carriera, Krstovic ha avuto a che fare con qualche infortunio, fortunatamente di poco conto: a novembre 2018 è costretto a fermarsi a causa di un affaticamento muscolare, a settembre 2020 – come già riportato prima – è stato alle prese con il coronavirus, mentre a febbraio 2023 è stato ai box per un fastidio al polpaccio che forse poteva essere gestito più rapidamente, ma che per fortuna è stato archiviato senza strascichi. Normale amministrazione, insomma.

Il ritratto di Nikola Krstovic disponibile su Football Manager 2023 descrive quella che è una punta, di piede destro e personalità equilibrata, in possesso della doppia cittadinanza, sia montenegrina sia serba, alto 185 centimetri e con un peso forma di 80 chilogrammi. La caratteristica principale che viene riportata nel profilo recita un eloquente ‘tenta le rovesciate’, come d’altronde conferma il video sottostante.


La sua posizione di riferimento è quella dell’attaccante che pressa: è una punta atipica che in base allo schema e alla linea di pressing impostata decide fin dove arrivare per mettere pressione ai difensori nella costruzione del gioco, in modo tale da portarli ad errori o a lanci ‘senza senso’ ridando palla alla propria squadra. Con compiti di attacco presserà molto in avanti e supportando la squadra quasi allo stesso modo di un centravanti; con compiti di supporto cercherà in tutti i modi di sfruttare passaggi decisivi e le imbucate per mettere i propri compagni davanti alla porta o in situazioni molto vantaggiose; con compiti di difesa penserà molto a pressare ma anche ad offrire supporto agli altri in maniera equilibrata senza minare la stabilità dello schema in fase di non possesso. 

Può, ovviamente, essere schierato come fulcro del gioco offensivo, ovvero come l'attaccante che fa salire la squadra, che può sfruttare le sue capacità aeree in modo da giocare di sponda oppure la sua abilità con i piedi in modo da far inserire i compagni.

Inoltre, può agire da centravanti puro o da uomo d’area, ossia con scarsa partecipazione alla manovra di costruzione ma molta attività su una eventuale azione offensiva o su palle vaganti. È quel tipo di impostazione che definisce il classico attaccante ‘che deve pensare solo a buttarla dentro’.

Fra i punti di forza di Krstovic, c’è senza dubbio la sua esperienza internazionale e da giocatore della selezione della sua nazione, la sua buona adattabilità al resto della rosa, la sua capacità di tirare con buona precisione (che lo rende un valido finalizzatore), il suo ritmo di gioco discreto e la sua costanza di rendimento. Di contro, sembra che provi un po' di remore a giocare le grandi partite, potrebbe avere una certa mancanza di determinazione la quale può frenarlo in certe situazioni e infine dovrebbe essere assegnato ad un regime di allenamento specifico ed individuale per migliorare il controllo palla.

Sul piano mentale, Krstovic dimostra aggressività ed ambizione. Ha coraggio e consistenza nel suo gioco, sebbene talvolta emergano lacune sul suo grado di concentrazione. Nel momento in cui sbaglia le scelte di giocata, ha fortunatamente un buon senso del posizionamento. Dimostra valida fedeltà alla causa e si propone in campo con professionalità e con la giusta dose di sportività. Ha grandissimo temperamento e sa lavorare bene su sé stesso, ma un po' meno con il resto della squadra. Potrebbe (e dovrebbe) migliorare in futuro per accrescere la sua visione di gioco.

La spidergram di Nikola Krstovic secondo Football Manager 2023. Si può notare come il suo sia un gioco più fisico che offensivo (in valori assoluti) e come debba forse crescere sul piano mentale


Un’analisi interessante su Krstovic è da muovere nei confronti dell’utilizzo del cosiddetto piede debole: nonostante sia un destro naturale, l’attaccante montenegrino sa usare benissimo anche il sinistro con risultati degni di nota.

La caratteristica di Nikola Krstovic valutata più positivamente dal videogame calcistico manageriale è il grado di finalizzazione (14/20). E’ resistentissimo alla fatica, forte fisicamente, dotato di grande equilibrio, ha una spiccata aggressività ed è bravissimo a prendere le giuste decisioni. Si impegna tantissimo, dà sfogo al suo coraggio e riesce persino a tirare efficacemente da lontano. Potrebbe senza dubbio migliorare la sua tecnica, accrescere la sua determinazione, aumentare la percentuale di precisione dei suoi passaggi e giocare maggiormente con la squadra.

Le caratteristiche tecniche, psicologiche e fisiche di Nikola Krstovic secondo Football Manager 2023


L’abilità attuale di Nikola Krstovic secondo Football Manager 2023 è stimata in 58/100 (ma sicuramente nella versione aggiornata del videogame verrà considerevolmente aumentata), mentre quella potenziale è quotata in 63/100.

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