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Lecce e Como si affrontano allo Stadio Via Del Mare per la seconda giornata del campionato di Serie B. Il Lecce si schiera con il 4-3-3. In porta c’è Gabriel; in difesa Gendrey, Lucioni, Tuia, Vera; a centrocampo Helgason, Hjulmand e Majer; in attacco Strefezza, Coda e Olivieri. 

Il Como parte con coraggio e dopo un minuto è già davanti a Gabriel, con Cerri che non riesce a concludere in porta. 

Dopo 5 minuti di gara, l’arbitro ammonisce Helgason per un fallo a centrocampo. Al quarto d’ora Vera libera un tiro che non impensierisce l’estremo difensore avversario. 

Al ventesimo Strefezza serve che Coda. L’attaccante colpisce di test ma Gori è attento e blocca. Alla mezzora ancora cross al centro, questa volta di Majer, con Strefezza che colpisce alto sopra la traversa. 

Coda calcia ma il difensore la devia con il braccio, il direttore di gara lo vede al Var e assegna il calcio di rigore. L’attaccante napoletano lo trasforma e porta in vantaggio i giallorossi.

Vera perde il pallone al limite dell’area di rigore e Cerri punisce i giallorossi, con un preciso colpo di testa: 1 a 1. 

Dopo un minuto di recupero, il direttore di gara ha decretato la fine del primo tempo. 

La ripresa ricomincia con gli stessi 22 in campo. 

La partita si gioca su ritmi bassi con i giallorossi che non riescono a trovare il pertugio giusto. Al quarto d’ora Di Mariano subentra ad Olivieri, mentre Gallo entra al posto di Vera. 

Strefezza prova ad accendersi ed è a lui che si appoggiano i suoi compagni per le offensive giallorosse. Il Como va vicinissimo al vantaggio con Gliozzi che spedisce a lato da due passi. 

Listkowski subentra a Strefezza ad un quarto d’ora dalla fine. Majer ed Helgason lasciano il posto a Bjorkengren e Paganini. 

Dopo 4 minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine del match. Il Lecce pareggia e non convince il pubblico del Via Del Mare. 

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