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L'Acquedotto Pugliese ha diramato un comunicato stampa allarmistico: le riserve idriche potrebbero essere non sufficienti già a partire da gennaio. Gli invasi principali registrano una disponibilità idrica inferiore del 62% rispetto alla media storica, mentre le sorgenti irpine segnano un calo del 12% nella portata.

La società ha invitato i cittadini a contribuire attivamente adottando piccoli gesti quotidiani per risparmiare acqua, come ridurre gli sprechi e installare sistemi di accumulo privati. Intanto, AQP continua ad effettuare interventi di risanamento delle reti, con investimenti di 800 milioni di euro per modernizzare circa 1.300 chilometri di condotte. Grazie a queste misure e a nuove tecnologie come il progetto Smart Water Management, è stato possibile risparmiare 80 milioni di metri cubi d’acqua nel 2023 rispetto al 2009.

La società, inoltre, prevede la costruzione di un dissalatore sulle sorgenti del Fiume Tara a Taranto entro il 2026, capace di soddisfare il fabbisogno di 350mila persone. 

Tuttavia, per evitare inasprimenti delle restrizioni, è fondamentale che tutti adottino un consumo responsabile.

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