header logo

Gli allenamenti della prima squadra sono ricominciati ormai da 5 giorni. Prima i test fisici per valutare la condizione generale e poi un richiamo di preparazione per arrivare al massimo della condizione all’inizio di questa ripresa del campionato, prevista per il prossimo 4 gennaio.

Il Lecce affronterà la Lazio di Vecino e Milinkovic Savic, entrambi al Mondiali ed entrambi eliminati ieri da Svizzera e Corea del Sud. Nessuno dei giallorossi, invece, è partito per il Qatar destinazione Mondiali, ma questo per molti è stato un vantaggio anche perché abbiamo evitato infortuni di ogni tipo.

Come detto nel titolo, da gennaio inizierà un nuovo campionato, una nuova Serie A finalmente non condizionata dal Mondiale invernale. Eppure a rendere la situazione particolare ci penserà il mercato, che inizierà il 2 gennaio e si protrarrà per tutto il mese di gennaio. Voci, trattative e smentite renderanno caldo quel mese e potranno distogliere i prestatori d'opera da ciò che accade in campo. 

La società dovrà essere brava a cogliere le occasioni che si presenteranno, senza però sconvolgere gli equilibri creati nello spogliatoio ed in campo. Il Lecce ha bisogno di qualche ritocco a centrocampo ed in difesa, ma l’ossatura della squadra deve essere quella delle prime 15 partite di questa stagione.

Le ultime 3 proveranno a migliorare le loro rose con l’acquisto di giocatori pronti ma a Hjulmand e compagni questo non deve interessare. Se il Lecce si comporta da Lecce e scende in campo con organizzazione ed attenzione, non dovrà temere nessun avversario perché ha già dimostrato di potersela giocare alla pari contro tutti gli avversari.

Riprendere non è facile ma questo discorso vale per ogni formazione. Freschezza atletica e voglia di migliorarsi non dovranno mancare in casa Lecce, soprattutto perché nelle prime 6 giornate della ripresa i salentini affronteranno 4 scontri diretti decisivi per la loro salvezza. 

"PL Talk" Monza-Lecce: ospite in puntata Lino De Lorenzis del Nuovo Quotidiano di Puglia
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"