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Luca Gotti, tecnico dello Spezia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Atalanta. L’allenatore dei liguri ha detto la sua anche sulla partita di domenica prossima contro i giallorossi. Ecco di seguito le sue parole riportate da TuttoMercatoWeb: 

Ripartiamo da dove ci eravamo fermati. Rispetto a dove eravamo rimasti come vede la squadra?
"La convinzione che ho è che si sia lavorato molto bene in questo mese di lavoro. L'atteggiamento della squadra è stato eccellente. L'impressione è che la squadra sia cresciuta ulteriormente, ma va verificato dalle partite di Serie A". 

Ha qualche idea sul centrocampo di domani?
"L'Atalanta è una squadra con idee marcate e precise, con una fisionomia chiara. Sono estremamente fisici, intensi, da quel punto di vista non possiamo regalare debolezze". 

Due partite in casa, importanti. C'è il pericolo che si pensi al Lecce?
"Queste valutazioni vengono fatte più dall'esterno, rispetto che all'interno dello spogliatoio, dove la consapevolezza è più precisa. Abbiamo fatto tredici punti, pochi per quanto mi riguarda. Ne avremmo meritati di più. La sostanza è che abbiamo 23 partite da fare. Il prossimo step ideale è la fine del girone d'andata e mancano quattro partite, tre in casa, un vantaggio non da poco. Cercheremo di sfruttarlo. Poi è normale che si pensi di gara in gara, ora esiste solo l'Atalanta". 

L'Atalanta è un po' cambiata. Come si affronta?
"Sono una squadra che non puoi solo subire. Normalmente negli anni scorsi e meno in questa nuova fase, è stata dominante con quasi tutti, in virtù del suo modo di affrontare le partite. Non puoi pensare di fare punti solo subendo, e già questo indica delle cose per far male e punire i punti deboli che possono avere. Ci sono vari momenti, bisogna leggere le partite". 

Verde come sta?
"Un mese di lavoro senza campionato ti fa vedere alcune cose. Cerchi di essere oggettivo, normalmente pensi alla gara di campionato, così invece è diverso. Alcuni sono cresciuti, ho fatto un solo allenamento con tutti e 26 i giocatori a disposizione. Verde ha avuto un piccolo problemino, penso di lieve entità, una cosa di 10-15 giorni. Di fatto, credo che in queste prime partite dell'anno lo Spezia per la prima volta è nella condizione di schierare 11 giocatori di un certo tipo e può pensare di avere 5 sostituzioni che non abbassano il ritmo". 

Il mercato aperto vi influenza?
"I giovani hanno una crescita fisiologica, specie chi non conosceva bene la Serie A. Gennaio è odioso, fai sei partite con il mercato aperto e di sicuro qualcuno si distrae e si rubano energie. L'errore che non deve fare l'allenatore è pensarci, penso solo a chi ho a disposizione e lo dico oggi alla vigilia della prima di campionato". 

Il Picco vi dà una mano.
"L'apporto è splendido, c'è sempre stato. In casa abbiamo perso una partita che è ancora una ferita aperta, ma non siamo mai stati in quella brutta situazione di perdere pesantemente. Nei momenti di difficoltà spero continui ad esserci questa spinta di amore, di cui una squadra come la nostra ha bisogno".

 

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