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Il tecnico Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Pordenone-Lecce:

”Mi aspetto una partita difficilissima. Il Pordenone me lo aspetto con altissime motivazioni, può essere una chiave di volta per rimanere nella categoria e noi lo sappiamo.
Ci siamo allenati tanto ma la testa competitiva non è facile da trovare quando non c’è la gara. Mi aspetto un impatto mentale importanti, sarà quello a fare la differenza.
Ho dubbi di formazione, il gruppo sta lavorando bene, ci sono giocatori che stanno rientrando e stanno bene. Io ho dato un input, Spezia è stato un segnale importante e ho ancora un paio di dubbi. Ciò che dovremo fare è trovare in tutta La rosa convinzione e preparazione verso la partita. Fisicamente stiamo bene, la testa farà la differenza.
Coda e Di Mariano sono i miei due dubbi, Rodriguez sta bene e idem Olivieri. Devo valutare queste situazioni. Gallo è rientrato e sta bene, non c’è Listkowski per un affaticamento (è precauzionale) e Tuia per un sovraccarico un po’ più importante che valuteremo.
La mancanza dei tifosi allo stadio la viviamo come un lutto. Il nostro lavoro, i sacrifici sono rivolti a loro. Di nuovo c’è una penalizzazione per il tifoso ma sappiamo tutti la situazione che ci circonda. Rimane l’amarezza. Ultimamente i tifosi ci stavano dando un contributo importante. Dobbiamo fare delle prestazioni riconoscibili, è un ulteriore impegno.
Questa partita è una bella prova, mi aspetto una crescita mentale importante.
Il calcio mi è mancato in questo mese, ho cercato di trasmettere delle emozioni ai ragazzi. Quando ci si allena per la sfida è diverso. Il tempo è stato tiranno, la pausa è stata interminabile.”

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