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La banda degli onesti. Se dovessimo girare un film sui calciatori del Lecce di questa stagione, il titolo sarebbe senza dubbio questo.

La truppa giallorossa, infatti, non ha solo vinto il campionato cadetto, arrivando davanti a tutti in classifica e conquistando anche altri incredibili primati, ma è anche l’unica squadra della cadetteria a non aver subito nemmeno un’espulsione in questo campionato, un record che rappresenta anche la lealtà di un gruppo che è sceso in campo sempre cercando di onorare i veri valori di questo magnifico sport.

Tante volte i tifosi si sono chiesti il motivo per il quale i giocatori giallorossi non protestavano con l’arbitro o cercavano di rimanere calmi anche davanti alle provocazioni degli avversari.

Innanzitutto, la spiegazione è semplice e banale. In questa squadra ci sono poche “teste calde” e molti ragazzi tranquilli, che cercando di non perdere mai la concentrazione durante la partita. Poi, anche società ad allenatore hanno fin da subito espresso il desiderio di evitare problemi con avversari o direttori di gara, limitando al massimo le polemiche, sebbene in alcune occasioni ci siano state delle scelte arbitrali discutibili. Infine, il calcio di Baroni è basato sulla ricerca continua del compagno vicino ed anche commettendo un errore, in questo caso, non si deve per forza di cose inseguire l'avversario. 

Il Lecce, nonostante non abbia visto sventolarsi nemmeno un cartellino rosso nei suoi confronti, si trova al secondo posto della classifica del fair play, alle spalle del Brescia ora di Corini, che ha sì subito due espulsioni nel corso del campionato ma anche 19 gialli in meno rispetto ai salentini. I giallorossi hanno incassato 89 ammonizioni, mentre i lombardi 70. 

Sul podio, insieme a Lecce e Rondinelle, troviamo il Benevento con 4 rossi e 73 ammonizioni, un bottino che è aumentato nel corso delle ultime partite, quando la squadra di Caserta ha finito la benzina e non è più riuscita a proporre lo stesso calcio di inizio campionato.

Guardando, invece, il fondo della classifica, nelle ultime tre posizioni troviamo Reggina, Vicenza e Cittadella. La formazione calabrese ha subito un totale di 114 cartellini, con 110 gialli e 4 rossi. Le altre due compagini venete, dal canto loro, hanno fatto ancora peggio, con i biancorossi a quota 112 cartellini, ma con 6 di questi rossi, ed i granata 126 cartellini tra gialli e rossi.

Insomma, il Lecce si è saputo distinguere anche sotto questo punto di vista. Adesso in Serie A la situazione potrebbe cambiare di parecchio, dato che in quel campionato servirà molta più cattiveria sportiva per poter raggiungere il traguardo della salvezza. 

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