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L’ultimo turno di campionato ha sorriso al Lecce: fra le squadre che occupano i primi sei posti della graduatoria, quella giallorossa è stata l’unica ad essere riuscita a portare a casa i tre punti, guadagnando così un piccolo break nei confronti delle dirette concorrenti. Cade il Palermo in trasferta contro una vivace e ringalluzzita Cremonese che è riuscita ad imporsi per 2-0. I rosanero mantengono la vetta della classifica ma a questo punto i risultati sul campo passano in secondo piano dinanzi alla situazione societaria della compagine siciliana che intravede i fantasmi del baratro. Manca l’aggancio alla vetta il Brescia, che ha impattato 4-4 contro lo Spezia nel pirotecnico match del Rigamonti. Le rondinelle non hanno offerto la loro migliore prestazione, soprattutto in fase difensiva, ma quando in attacco si ha uno come Donnarumma, a quota 18 reti in 17 presenze, tutto diventa più facile. Di contro c’è da segnalare la grande partita dello Spezia di Marino, una squadra che continua a dimostrare di avere le carte in regola per giocarsi i playoff. Rialza la testa il Perugia, che continua ad altalenare prestazioni belle ad altre molto meno belle, ma che nell’ultimo turno ha schiantato l’Ascoli per 0-3 al Del Duca. I bianconeri escono dal campo con le ossa rotte ma nella scorsa settimana hanno portato a termine una delle operazioni più importanti del mercato invernale della Serie B riuscendo a strappare alla concorrenza Amato Ciciretti, un fantasista in grado di spostare gli equilibri nella cadetteria. Continua poi il periodo no dell’Hellas Verona. Gli scaligeri sono riusciti a sprecare il doppio vantaggio contro il Cosenza facendosi rimontare sul 2-2 e dimostrando di avere ancora lacune importanti per essere una squadra costruita per vincere il campionato. La formazione calabrese d’altro canto continua il percorso verso la salvezza, un passo per volta, conquistando punti importanti per conquistare l’obiettivo stagionale. Da segnalare in questa partita il primo gol stagionale di Sciaudone con il Cosenza ma soprattutto la relativa esultanza: dito scosso al cielo e piroetta con tanto di “siuu!” alla Cristiano Ronaldo. Chapeau. Nelle parti basse della classifica crolla il Foggia nello sconto diretto contro il Crotone, perdendo 0-2 allo Zaccheria: con quattro punti in cinque partite la cura Padalino non sembra essere del tutto efficace. Funzione eccome invece la cura Breda a Livorno: gli amaranto dall’arrivo del nuovo tecnico hanno radicalmente cambiato atteggiamento, ed il pareggio contro il Pescara ha rappresentato il quinto risultato utile consecutivo, con sette punti nelle ultime cinque partite. La salvezza resta molto difficile, ma non impossibile continuando a giocare così.
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