header logo

Immaginate un attimo come sarebbe andata se quel rigore di Marco Mancosu, battuto nel finale della semifinale tra Lecce e Venezia, fosse entrato in porta.

I giallorossi probabilmente avrebbero vinto quella gara, avrebbero passato il turno e forse anche sfatato prima il tabù Cittadella, conquistando la Serie A sul campo. Ora staremmo affrontando il finale di stagione della massima serie e chissà magari staremmo lottando per non retrocedere.

Ipotesi, supposizioni, immagini che ci passano per la testa ma che non sono supportate dalla realtà dei fatti, perché quest'ultima ci dice che quel rigore Marco lo ha sbagliato e con quel pallone è volata via anche la voglia di indossare la maglia giallorossa per provare a portarla ancora una volta in Paradiso.

Eppure Mancosu ha iniziato il ritiro con il Lecce in questa stagione e durante la prima amichevole è anche sceso in campo con la fascia di capitano al braccio. Pensavamo che avesse voglia di rivalsa, pensavamo che avrebbe lottato per cancellare quell'orribile periodo vissuto la scorsa Primavera, tra malattia e rigore sbagliato, ma non è stato così. 

Lui, invece, aveva terminato gli stimoli, la voglia ed ha chiesto alla società di essere ceduto per iniziare una nuova avventura da un'altra parte.

Le polemiche, l'addio turbolento, tutto quello che è accaduto dopo non merita di essere nuovamente commentato, anche perché lo abbiamo fatto quando è successo. Dispiace per come sia finita, soprattutto perché Marco Mancosu per le stagioni in cui ha indossato la maglia del Lecce ha sempre rappresentato al meglio questa squadra. È stato un capitano vero, un giocatore trascinante, legato a questi colori da una passione tangibile.

I gol, le esultanze, nulla di tutto questo può essere cancellato da alcuni errori dal dischetto. Domani saremo avversari, ognuno penserà ai propri obiettivi ma crediamo che, non appena metterà piede in quello stadio, tutti i ricordi degli anni passati riaffioreranno, emozionando l'ex numero 8 giallorosso. 

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"