Serie A 2019, Lecce: le pagelle centrocampo
PETRICCIONE 6,5
Piacevole, anzi, piacevolissima conferma anche in Serie A, dopo quanto di buono aveva fatto vedere in Serie B. Eppure l’inizio di campionato non era stato facile: qualche panchina, un po’ di difficoltà di adattamento alla categoria. Ma nell’ultimo periodo è sbocciato, mettendo in mostra le sue qualità di mezzala di manovra. Ha ancora molti margini di crescita e il 2020 può essere un anno importante per la sua carriera.SHAKHOV 5
L’ucraino rientra fra le delusioni del campionato. Non è una bocciatura totale (come per Benzar o Imbula ad esempio), perché comunque è stato spesso impiegato da Liverani, ma inevitabilmente ha resto al di sotto delle aspettative. Alcune buone giocate (l’assist a Lapadula per l’1-0 con la Sampdoria probabilmente la migliore) ma anche tanti passaggi a vuoto e l’impressione che non abbia ancora preso il ritmo della Serie A.MAJER 6,5
Nelle prime giornate di campionato è stato di gran lunga uno dei migliori. Una sorpresa, per certi versi, vedere il centrocampista sloveno così a suo agio in un campionato così complesso come la Serie A. Eppure Majer ha saputo ben interpretare il ruolo di mezzala di quantità e qualità. Nell’ultimo periodo ha un po’ pagato le fatiche dello sprint iniziale e alcuni problemi fisici hanno un po’ abbassato il livello delle sue prestazioni, ma resta una pedina fondamentale del centrocampo.TABANELLI 6
E pensare che in Serie C raccoglieva più fischi che applausi. Poi in Serie B è diventato trascinatore nella corsa promozione ed alla fine è riuscito a confermarsi anche in Serie A. L’impressione è che Tabanelli abbia completato il suo gioco, migliorando sulla continuità e diventando sempre più efficace con i suoi inserimenti in area di rigore. Per fisico e tecnica è un elemento unico nella rosa del Lecce e nella prima fase di stagione ha dato un contributo importante alla squadra.MANCOSU 6
Sul voto di metà campionato pesano inevitabilmente gli infortuni, che hanno condizionato il rendimento del trequartista sardo. Alcune noie fisiche gli hanno impedito di essere sempre a disposizione al 100%, ma quando è stato impiegato ha sempre dato tutto in campo con il massimo impegno. Numeri alla mano è il capocannoniere della squadra giallorossa: cinque reti complessive, una sola su azione e ben quattro dal dischetto. Dagli undici metri è uno dei migliori specialisti del campionato.IMBULA 5
Doveva garantire esperienza internazionale e qualità in mezzo al campo, ma di fatto il suo contributo alla causa giallorossa è stato pari a zero. Impiegato pochissimo, spesso alle prese con problemi fisici, l’ambientamento con la nuova squadra è stato tutt’altro che positivo. Per questo motivo, inevitabilmente, le strade sue e del Lecce si dovrebbero nel mercato invernale.TACHTSIDIS 5,5
Ha le qualità tecniche per poter fare la differenza anche in Serie A, ma in questo campionato, in più di qualche occasione, è apparso sottotono. Troppo nervoso alle volte, si è reso protagonista alcuni errori grossolani, che è lecito non attendersi da un giocatore del suo calibro. Soprattutto per il ruolo che ricopre, da regista davanti alla difesa, spesso preso di mira dalle marcature a uomo degli avversari. Aspetto quest’ultimo che può aver inciso su alcune prestazioni altalenanti.
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