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Saverio Sticchi Damiani non è solo il presidente del Lecce ma anche il simbolo di una società che trasmette ai giocatori i valori di questa terra, di un territorio innamorato perso di questa maglia. 

Oggi il numero uno giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport, spiegando le sue emozioni e sensazioni in vista di questo ultimo impegno casalingo contro il Pordenone. 

“È tutto straordinariamente bello vedere tanta gente allo stadio col Pisa mi emozionò tanto e sapere che ce ne sarà ancora di più in occasione di questo atto finale fa venire i brividi. Due anni fa con lo Spezia i biglietti furono venduti in una settimana, ma il fatto che stavolta nel giro di poche ore siano stati acquistati i primi 23mila messi in vendita conferma quanta passione c’è dietro la squadra che, lo ricordo, è stata la vera sorpresa del campionato. Infatti, come investimenti, siamo quelli che abbiamo speso meno delle altre squadre impegnate nella lotta per la Serie A eppure ecco una formazione modello arrivare per prima ad un passo dal traguardo finale”.

Dev’essere incredibile per un tifoso del Lecce poter provare queste sensazioni anche da presidente. Di sicuro le responsabilità sono tantissime, ma anche la gioia potrebbe essere proporzionale alla fatica di un anno infinito.

Adesso manca davvero un ultimo sforzo, 3 punti che garantirebbero non solo la promozione ma anche la vittoria del campionato da primi in classifica, un giusto riconoscimento alla squadra che si è dimostrata più continua in questo pazzo ed incredibile campionato.

Il Salento oggi sta pensando solo al Lecce e lo stadio si riempirà fin da subito, pronto ad esplodere di gioia al triplice fischio del signor Piccinini. Questo territorio merita la Serie A e tra poche ore è arrivato il momento di dimostrarlo. 

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