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Matteo Pivotto ha indossato la maglia del Lecce per tre stagioni, sebbene l’ultimo anno abbia subito un grave infortunio che lo ha tenuto ai box praticamente per tutto il campionato.

Con la maglia giallorossa ha vissuto annate importanti e soprattutto è riuscito a realizzare il suo sogno più grande: segnare un gol in Serie A. 

I tifosi giallorossi lo ricordano come un combattente nato, ma anche come un difensore elegante, capace di abbinare agonismo e tecnico. Qualche tempo fa l’ex Roma si è raccontato a CalcioVicentino.it, non dimenticandosi di ricordare anche la sua esperienza salentina:

 " Firmo un triennale con la squadra di mister Cavasin, serie A, grande città , pubblico meraviglioso, ero più maturo e consapevole, ricordo una salvezza all'ultima giornata contro il Torino dove città e squadra sono esplose in una festa bellissima. Con mister Cavasin in panchina e Mimmo Di Carlo in campo eravamo classe operaia in paradiso. A Lecce succede anche che faccio il mio primo gol in serie A il 5 dicembre 1999 proprio all'Olimpico contro la Roma, era il gol del 2 a 2. Calcio d' angolo di Sesa, stacco potente su Aldair e la palla entra in rete , incredibile , corro verso la tribuna Monte Mario e orgoglioso mostro il mio numero a tutto lo stadio, una sensazione da pelle d'oca ancora oggi. infortunio alla schiena nell'ultimo anno a Lecce , che mi ha scosso parecchio, 

Il classe ’74 dopo il Lecce ha girato parecchio ed ha chiuso la sua lunga e soddisfacente carriera con la maglia della Pro Patria a 35 anni.

Appesi gli scarpini al chiodo, Pivotto ha voluto cambiare vita, allontanandosi dal mondo del calcio e diventando un imprenditore nel settore della metalmeccanica. Certo i ricordi sono ancora vivi nella sua mente e spesso hanno tinte giallorosse, soprattutto quando si parla di Serie A. 

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