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Oggi è  il compleanno di un vero e proprio “manifesto di attaccamento, dedizione alla maglia giallorossa e professionalità. Oggi è il compleanno del Vice Presidente del Lecce Corrado Liguori, e a lui vanno i nostri più sentiti auguri. Spegne 55 candeline un dirigente che ha dimostrato tutto il proprio amore per il Lecce: non solo un tifoso straordinario che ha fatto entusiasmare tutti con il suo mix di carattere ed esplosività, ma anche un punto di riferimento da dirigente nel ruolo di Vice Presidente della società giallorossa. Corrado Liguori ha legato la propria vita al Lecce, incarnando perfettamente i valori della leccesità con classe, passione e dedizione fuori dal comune. Ecco perché quello di oggi non è un giorno qualunque: è un giorno di festa per tutto il mondo giallorosso. Pianetalecce.it lo ha contattato per gli auguri e non solo.

Buongiorno Vice Presidente, prima di tutto tanti auguri di buon compleanno.

Grazie di cuore, oggi è un bel giorno perchè lo posso festeggiare dopo una vittoria importante ottenuta in casa della Cremonese nell'ultimo turno di campionato. Lo festeggerò bene perchè dopo due sconfitte di fila i tre punti erano fondamentali contro una diretta concorrente. Bisogna restare tutti uniti, due sconfitte potevano essere dolorose ma non dovevano scalfire la grande stagione che stavamo facendo. Nel corso del campionato possono capitare momenti negativi, basti pensare che anche il Milan campione d'Italia è in serie negativa di risultati da diverso tempo. Se accade a loro, figurarsi agli altri. Adesso pensiamo alla Roma, c'è voglia di fare risultato in virtù di quello che è accaduto nella partita di andata. Espulsioni e rigore discutibili che hanno portato ad un risultato negativo per noi".

Da compleanno a compleanno, che anno è stato quello trascorso…

E' stato intenso, pieno di emozioni. Un anno che si chiude con una serie di traguardi sportivi raggiunti grazie ad un grande lavoro di squadra. Sono molto soddisfatto della guida tecnica dei direttori Corvino e Trinchera, del grande lavoro di Marco Baroni. Insieme stanno realizzando un vero capolavoro sportivo. Si è creato un meccanismo tale da trasmettere grande unione e collaborazione. Ci sentiamo tutti componenti di una grande famiglia”.

C'è un calciatore che secondo lei sta emergendo in maniera particolare in questo Lecce?

Sulla bocca di tutti adesso c'è Baschirotto che è esploso sia in campo ma anche mediaticamente. Ma tengo ad evidenziare che il Lecce sta costruendo davvero un patrimonio importante per il futuro. E' ingeneroso fermarsi solo ad un nome perchè veramente tutti i ragazzi in rosa stanno emergendo con le loro qualità: Hjulmand, Falcone, Strefezza, Di Francesco, Gallo, Banda, Gendrey, Gonzalez, Blin e molti altri sono riusciti a valorizzarsi grazie anche al gioco di Baroni. Poi c'è Umtiti che è un caso a parte, gioca da campione del mondo. E' immenso”.

Immenso non solo Umtiti, ma anche la Primavera…

“Confermo. Stiamo lavorando sodo da diverso tempo. E' stato rifondato tutto grazie al lavoro certosino di Pantaleo Corvino. E' un progetto ambizioso che in pochi anni sta dando i suoi frutti. Siamo passati dal campionato Primavera 2 al Primavera 1 in un solo anno, adesso siamo secondi in classifica davanti a club che rispetto a noi avevano anni ed anni di lavoro alle spalle. La Primavera di Coppitelli per noi è motivo di grande soddisfazione. Lavoreremo per far sì che tutto il Settore Giovanile sia un vero e proprio ossigeno puro per la prima squadra. Si lavora per far partire un circolo virtuoso di passaggio di calciatori di nostra “produzione” nel professionismo. Gonzalez è stato il primo caso, ma con il trascorere degli anni inizieranno ad esserci nuovi ragazzi inseriti nel progetto della prima squadra".

Settore Giovanile che per crescere ha bisogno anche di una struttura sportiva per far crescere i ragazzi.

“Ci stiamo lavorando da diversi mesi, abbiamo molte idee in cantiere. Non lasceremo nulla al caso, l'obiettivo è quello di creare una vera e propria struttura di proprietà all'avanguardia”.

Tornando alla prima squadra, il sistema di gioco è chiaro a tutti ed è solo uno: il 4-3-3.

“Certo. Sui social alcuni tifosi si sono lamentati nel non vedere un sistema di gioco alternativo, ma la realtà è questa. Il 4-3-3 è l'identità precisa che abbiamo voluto dare da quando è arrivato Baroni e va al di là di ogni qualsiasi risultato. Questo sistema di gioco ci ha portato una promozione in massima serie ed un campionato, al momento, pieno di soddisfazioni in Serie A. Siamo ad un punto della stagione dove l'unione tra società, tecnico, squadra, giornalisti e tifosi è fondamentale. Ognuno deve fare il suo con il massimo equilibrio, perchè preservare la Serie A è un bene per tutte queste componenti”.

Vice Presidente, tanti auguri di nuovo. Ma dove trascorrerà questo suo compleanno?

Adesso scappo subito all'allenamento a vedere e salutare Baroni e tutti i ragazzi. Voglio passarlo un po' con loro, poi starò tutto il tempo con la mia famiglia”.

 

 

 

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