header logo

Nedo Sonetti, ex allenatore sia del Brescia che del Lecce, ha parlato di Bresciaoggi della sfida tra Rondinelle e giallorossi di giovedì prossimo. Ecco di seguito le sue parole: 

 PARTITA - Seguirò la partita con grande curiosità, non dimentico le esperienze con Brescia e Lecce. Ho ricordi meravigliosi anche se in entrambe le piazze non ebbi modo di difendere la ottenuta sul campo. Tornando a oggi, sia Inzaghi che Baroni hanno tante soluzioni. Baroni l'ho allenato a Bologna, era intelligente e pacato: non mi stupisce che stia facendo bene da allenatore. Prevedo una gara particolare, il risultato conta per due squadre che si giocheranno la promozione fino alla fine. Chi vince può spiccare il volo”. 

PER VINCERE IL CAMPIONATO -  “Per vincere il campionato serve un’adeguata fase difensiva, che garantisce continuità. Inzaghi l’ha avuta nelle sue esperienze con Benevento e Venezia. Le potenzialità delle due squadre sono simili, hanno giocatori forti anche se per me ci sono sempre troppi stranieri. Spero sia un bel match e che alla fine della stagione entrambi i club festeggino la promozione”.

Sonetti è stato un allenatore non troppo amato dalla piazza leccese, che spesso gli ha contestato di essere troppo difensivista. Il tecnico, in ogni caso, nel finale di carriera è stato spesso chiamato da squadre che, con una deficitaria condizione di classifica, puntavano a salvarsi. 

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"