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Fabio Lucioni è arrivato a Lecce nella stagione 2018/2019, mentre era ancora squalificato a causa della condanna ad un anno di stop da parte del Tribunale Nazionale Antidoping.

In quella stagione, però, “Lo Zio”, questo è il suo soprannome nello spogliatoio, ha disputato 25 partite, attirando l’attenzione del Sassuolo nel mercato invernale di quel campionato. Quella avrebbe potuto rappresentare una grande opportunità di crescita per l’attuale capitano giallorosso, che però ha deciso di restare nel Salento per conquistare sul campo la Serie A e tenere fede alla promessa fatta al presidente Sticchi Damiani.

Le altre due stagioni sono state positive per lui, sebbene il Lecce abbia subito un’amara retrocessione dalla massima serie e lo scorso anno non sia riuscito a riconquistare la Serie A.

Lucioni, dopo la cessione di Mancosu, è diventato il capitano di questa squadra ma già negli anni passati si è dimostrato leader indiscusso della difesa e di tutto il gruppo. Il classe ’87 ieri ha firmato il prolungamento del suo contratto fino al 2024, scegliendo praticamente di chiudere la carriera in giallorosso. 

Una decisione presa insieme alla società, che sa di poter contare ancora tanto sia sull’uomo che sul calciatore. Adesso ci sono nuovi obiettivi da raggiungere, con quella maglia che è diventata una seconda pelle e con la Serie A che rappresenterebbe l'ennesima ciliegina sulla torta della sua carriera. 

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