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Il nostro pubblico per noi è linfa vitale”, Marco Baroni lo dice spesso nelle sue conferenze stampa pre e post gara. Lo dice perché sa cosa significhi giocare con affianco il popolo salentino, un vero e proprio dodicesimo uomo in campo.

A Roma, come scontato che fosse, è prevista una invasione giallorossa. L’Olimpico, infatti, sarà tutto esaurito, dato che l’entusiasmo dei tifosi di casa è travolgente da inizio stagione, ma il settore ospiti non sarà da meno. Per ora, infatti, sono stati venduti circa 3000 biglietti per quella porzione di stadio e non è escluso che possano aumentare ancora, fino ad esaurimento del settore. 

Il Lecce in questa stagione ha disputato per ora 4 trasferte ed è stato sempre sostenuto da almeno 1000 sostenitori. Tanti, infatti, erano più o meno i tifosi giallorossi presenti al Mapei Stadium lo scorso 20 agosto nel match tra salentini e Sassuolo. 

A Torino ed a Napoli, invece, hanno assistito al match quasi 1300 supporters salentini, che hanno sfidato il giorno lavorativo e si sono presentati di mercoledì e di lunedì sugli spalti del Diego Armando Maradona e dello Stadio Olimpico, incitando per 90 minuti ed oltre la truppa di Baroni.

A Salerno, infine, il popolo giallorosso ha dato una grande dimostrazione di tifo, cantando a squarciagola e festeggiando insieme alla squadra la prima vittoria in questa Serie A. 

Adesso Roma. Uno stadio nel quale sono arrivate tante delusioni e pochissime gioie. Chi segue il Lecce, però, non lo fa per il risultato, ma solo per il gusto di portare in giro per l’Italia un vessillo che rappresenta la nostra terra e la nostra maglia. Chi scenderà in campo saprà di non essere solo e potrà guardare quel colorato, fiero e determinato settore ospiti per trovare la forza e provare a compiere l’ennesima impresa. 

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