Fiorita (massofisioterapista-osteopata): "Vi svelo i segreti delle strumentazioni che utilizziamo in ritiro"
I SEGRETI
Graziano Fiorita, massofisioterapista-osteopata del Lecce, ha parlato, attraverso un video postato sui canali ufficiali del club salentino, del lavoro che viene svolto in ritiro dallo staff medico e di come vengano utilizzate le strumentazioni che sono state messe a disposizione da parte della società giallorossa. Graziano, tra l’altro, è il figlio di Fernando, un vero e proprio mito per tantissimi atleti di culturismo. Il padre, infatti, ha dedicato un’intera vita allo sport e nel 1975 ha fatto il suo ingresso nel mondo del calcio come massofisioterapista. Il suo percorso è iniziato come massaggiatore sportivo nel Matino per passare al Copertino, Nardó, Galatina, fino ad approdare nel calcio che conta, quello professionistico, prima nel Taranto e poi nel Lecce, dove ha passato le consegne al figlio Graziano. Quest’ultimo può considerarsi già un veterano visto che ha fatto parte del Lecce dei Semeraro, dei Tesoro e della cordata leccese
Queste le parole di Graziano Fiorita in merito alle strumentazioni utilizzate in ritiro:
“Per i traumi diretti o indiretti in fase acuta siano essi di natura, muscolare o articolare, per le micro e per le macro articolazioni, utilizziamo sinergicamente tre apparecchiature elettromedicali: Criosound, Gameready e Vasca Qryo.
La Criosaud è un innovativo apparecchio elettromedicale, che da’ la possibilità di utilizzare contemporaneamente due consolidate tecniche fisioterapiche come la Crioterapia e Ultrasuoni terapia. Trova inoltre grande applicazione in traumatologia ortopedica, sportiva e reumatologica.
La Crioterapia e la ultrasuono terapia, in sinergia, riducono l’effetto termico a vantaggio di quello meccanico consentendo un intervento precoce nella cura delle patologie nell’immediatezza del trauma.
Il principio della Gameready sfrutta la tecnologia ACCEL (compressione attiva e loop di scambio del freddo) che consente di aumentare la funzionalità linfatica, incoraggiare il flusso di sangue e stimolare la guarigione dei tessuti. In sintesi, ottimizzare e accelerare i meccanismi di riparazione naturale del corpo.
A conclusione dei due trattamenti terapeutici precedentemente elencati, segue il trattamento in Vasca Qryo. Io e il nutrizionista dell’U.S. Lecce Mirko Spedicato abbiamo avanzato uno studio, unitamente all’azienda, per personalizzare il trattamento specifico. Lo studio si basa sul tempo di permanenza all’interno della vasca in funzione della massa corporea (massa magra e massa grassa) tenendo conto che la temperatura standard è impostata tra i 7 e i 10 gradi C. Per cui la permanenza in vasca di chi ha una percentuale maggiore di massa magra in rapporto alla massa grassa, sarà minore rispetto a chi ha i rispettivi parametri invertiti più alti”.