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Nicola Legrottaglie conosce molto bene Alessandro Deiola che lo ha avuto a Cagliari, nella stagione 2017/2018, quando era il vice di Massimo Rastelli. L'ex difensore centrale della Juventus ha detto la sua sul nuovo centrocampista giallorosso attraverso un'intervista rilasciata a La Gazzetta del Mezzogiorno. Questo il suo pensiero: "Deiola porta in dote una notevole fisicità e in quest’ottica accresce le potenzialità di un reparto che aveva bisogno di centimetri: non è rapidissimo nei primi movimenti, quindi fa un po’ di fatica dove c’è troppo “traffico”, ma ha buoni tempi d’inserimento, sia nello sviluppo dell’azione che in area di rigore. È abile nei contrasti. Darà senza dubbio una mano a Liverani, che nella zona nevralgica ha avuto gli uomini contati. Nel Salento avrà la grande chance di ritagliarsi un proprio spazio e di dimostrarsi all’altezza della massima serie. Del resto, se è stato ingaggiato, significa che il direttore sportivo Meluso e Liverani lo hanno ritenuto funzionale al progetto”. Legrottaglie chiude l'intervista dicendo la sua sul momento del Lecce: “La A non è la B e per le neopromosse la vita è dura. Le matricole fanno sempre tanta fatica, in quanto il livello del torneo è totalmente differente per qualità, fisicità, personalità, capacità di concentrazione e di attenzione nell’arco dei 90′. Sono certo che, in casa del Lecce, fosse chiaro a tutti in partenza che il cammino sarebbe stato in salita e che sarebbe stato necessario stringere i denti e superare dei periodi molto delicati. In altre annate, però, a fine andata, c’erano già squadre provenienti dalla serie cadetta che erano staccatissimi dal treno-salvezza, mentre i salentini fanno parte del gruppone e stanno dando battaglia. Insomma, sono in linea con ciò che ci si poteva aspettare da loro e i tifosi devono es- sere contenti di questo. Pur in un pe- riodo negativo, i giallorossi sono più che mai vivi”.
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