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La Corte d'Appello Sportiva, da pochi minuti, ha respinto il ricorso dell'Unione Sportiva Lecce per la riduzione della squalifica di due turni a Gianluca Lapadula. L'attaccante giallorosso, quindi, dopo aver scontato la prima giornata di stop nel turno che vedeva gli uomini di Fabio Liverani impegnati a Firenze, anche domenica sarà costretto a seguire la sfida contro la sua ex squadra dalla tribuna. Lapadula fu squalificato per due turni dopo lo scontro ravvicinato con Olsen, il portiere del Cagliari, sul finale del match disputato il 25 novembre. I due calciatori sono stati protagonisti di uno scontro scatenatosi dopo che l'attaccante aveva messo a segno il rigore che accorciava le distanze per i padroni di casa, sotto di due gol a dieci minuti dalla fine dell'incontro. Il portiere ospite aveva raccolto il pallone dal fondo della porta e lo aveva allontanato, scatenando la furia di Lapadula che invece voleva recuperarlo per accelerare la ripresa del gioco. L'attaccante giallorosso, stando alle statistiche di Transfermarkt, non è un tipo dalla squalifica facile. In tutta la sua carriera avrebbe totalizzato appena due giornate tra una somma di ammonizioni nella stagione 2014/15 quando giocava nel Teramo in Serie C e un'altra somma di ammonizioni l'anno dopo quando militava nel Pescara in Serie B. Per la prima volta dunque un'espulsione diretta in Lecce-Cagliari ed una doppia giornata di squalifica per lui comminata dal giudice sportivo. Un'inezia, considerando l'assoluta correttezza del calciatore nei circa 10 anni di attività professionistica. Certo è che questo stop ha interrotto un rendimento che nelle ultime partite era una sinfonia in crescendo, fatto di prestazioni di altissimo livello, condite da giocate e gol di ottima fattura. Un magic moment confermato anche dalla bella prestazione di Coppa Italia contro la Spal nella quale è risultato essere tra i migliori nonostante la prestazione della squadra. In ogni caso, dal 30 Ottobre ad oggi, Lapadula non ha conosciuto ostacoli ed è riuscito ad andare a segno contro la Sampdoria di sinistro, contro il Sassuolo di destro, un tap-in contro la Lazio e un rigore contro il Cagliari, tutte reti che sono valsi pareggi e una sola sconfitta (quella contro i biancoazzurri).  
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