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La Grecia ed il Salento sono luoghi vicini, sia geograficamente che come modo di vivere. Stranamente pochi giocatori, provenienti dalla penisola ellenica, hanno indossato la maglia giallorossa. Mauro Meluso, però, ha subito cercato di invertire questo trend, assicurandosi nell’appena iniziata sessione di mercato invernale il centrocampista greco Tachtsidis. Il regista difensivo, ex Nottingham Forest, arriva a Lecce con una grande voglia di riscatto, dopo 4 mesi passati praticamente lontano dal campo. In Italia ha giocato in diverse squadre, lasciando buoni ricordi a quasi tutte le sue vecchie tifoserie. Cesena, Grosseto, Verona, Roma, Catania, Torino, Genoa, Cagliari, queste sono state le tappe della sua esperienza nel Bel Paese. Nella capitale Zeman gli affidò addirittura le chiavi del centrocampo giallorosso, preferendolo in molte occasioni a Daniele De Rossi, non di certo l’ultimo arrivato. Spesso Tachtsidis è stato criticato per la sua poca velocità nella fase di impostazione e per la ricerca costante di una giocata pregevole anche in zone del campo assai pericolose. Panagiotis, in ogni caso, è un centrocampista di qualità, in grado di imbeccare con un lancio millimetrico i suoi compagni di squadra. Un’altra caratteristica che lo contraddistingue è, senza dubbio, la sua duttilità, che gli permette di svolgere tutti i ruoli del centrocampo. In diverse occasioni, infatti, alcuni dei suoi allenatori lo hanno utilizzato da mezz’ala, permettendogli di arrivare al tiro con più facilità. Il mediano classe '91, a dire il vero, non è il solo giocatore di nazionalità greca ad aver indossato la casacca giallorossa. Nel 2009, durante la campagna di rafforzamento invernale, nel Salento arrivò Dimitrios Papadopoulos, attaccante campione d’Europa con la Grecia nel 2004. Di lui ricordiamo la rete del momentaneo 2 a 2 all’Olimpico di Roma contro Totti e compagni e l’espulsione, nello scontro salvezza contro il Bologna al minuto 49, che di fatto consegnò la partita in mano ai rossoblu. Dopo la retrocessione in Serie B, la sua esperienza italiana è terminata immediatamente. Un titolo in Croazia con la Dinamo Zagabria e un’avventura in Spagna con la maglia del Celta Vigo hanno ulteriormente arricchito la sua discreta carriera. Ci auguriamo che l’apporto del nuovo acquisto sia più rilevante e che le sue geometrie possano servire a scalare la classifica, arrivando sempre più in alto. La dirigenza salentina ha puntato forte sul metronomo greco, convinta potesse garantire ulteriore qualità ad un centrocampo già abbastanza tecnico. Sarà importante lavorare sulla condizione fisica di Tachsidis per recuperarlo e dargli la possibilità di esprimersi al meglio in un campionato che conosce perfettamente.
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