SSD: "Cercato di fare il possibile sul mercato". Corvino: "Conti a posto. Siamo cresciuti"
La conferenza stampa di Sticchi Damiani, Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera
Domanda a Corvino sul mercato del Lecce e delle concorrenti
Facciamo la campagna acquisti che è collegata alle cessioni. E’ una condizione difficile, fuori da ogni logica perché spesso non sai quando si finalizza una cessione. Proprio per questo non è stato facile tenere nascosto Siebert in attesa di avere le risorse d’investimento, così come non è stato facile tenere appeso a lungo il giocatore. Rispetto alle concorrenti sappiamo di aver fatto delle scommesse e quando le fai sai che c’è più possibilità di perderle che di vincere.
Ci siamo salvati, alcune scommesse ci hanno consentito di crescere come club e chi se ne frega se non tutte le scommesse le abbiamo vinte, devi riuscire a vincere quelle giuste. La Cremonese non ha fatto scommesse, come altri, puntando sui nomi. Noi non dobbiamo raggiungere un solo obiettivo. E’ facile fare come altre società che sono anche retrocesse, con presidenti che a fine stagione hanno dovuto mettere 50 o 60 milioni di euro. Puoi vincere, salvarti, andare in Serie A, poi dipende come lo fai e come ciò si sposa con le tue possibilità e con la sostenibilità del tuo progetto.
Se non hai un presidente ricco la strada è come quella che facciamo noi. Sappiamo che molti ne risentono, e mi riferisco a quelli che si abbonano puntando a quello che facciamo e come lo facciamo, ma non condivido chi si abbona pensando che il Lecce deve fare una squadra che deve salvarsi a tutti i costi. Questo non posso prometterlo, noi sappiamo i nostri limiti.