112 anni di Storia. De du simu nui?
112 anni. Oggi il Lecce compie 112 anni di storia, una storia fatta di successi e di sconfitte, di salite e di rovinose cadute, sempre però con un popolo fiero e mai domo al suo fianco. Chissà se, in quel lontano 15 marzo 1908, quei giovani ragazzi che diedero vita alla squadra della città avrebbero mai pensato di creare qualcosa di cosi duraturo nel tempo. In un periodo difficile per l’Italia intera abbiamo deciso, quindi, di festeggiare a modo nostro questo giorno, indicandovi i 5 cori della Curva Nord che più ci appartengono, soffermandoci anche sul momento della partita nel quale la gente salentina alza i decibel e carica la squadra.
Cinque
“Un gol, un gol, dai Lecce facci un gol…”, quando sentiamo questo coro levarsi dalla nostra magnifica curva spesso il risultato è ancora in bilico. La squadra magari sta provando a passare in vantaggio o a pareggiare l’incontro ed allora la sua gente tenta in ogni modo di darle una mano, spingendo forte con cuore e voce.Quattro
“Che sarà sarà, per sempre con te sarem…”, dipende dalle circostanze, ma questo coro in più occasioni viene intonato all’inizio del match, soprattutto in gare di cartello. A volte, invece, a risultato ottenuto o ormai compromesso, la curva si colora con sciarpe e bandiere cantando forte questo grido d’amore.Tre
“Quando l’urlo si alzerà...”, questo rappresenta quasi sempre il coro che accompagna le squadre all’interno del rettangolo di gioco. La Nord alza il volume e la squadra la guarda cercando la giusta energia in vista di una nuova battaglia da vincere.Due
”Guardo lo stadio da quassù…”, dopo ogni gol, specie se decisivo in quel momento, tutto lo stadio, sospinto dalla curva, salta e balla cantando e festeggiando con un coro che termina con un “affettuoso” saluto ai cugini baresi.Uno
“De Lecce simu simu…”, è il coro che non passa mai di moda, quello che tutti conoscono e che intere generazioni hanno insegnato ai loro amici, anche se non tifosi di questa squadra. Quelle parole, in dialetto salentino, sanno di appartenenza ad una maglia e ad un territorio che il Lecce rappresenta appieno. Se avete canticchiato fino alla fine questi cori, tornando per un attimo con la mente al Via Del Mare, beh complimenti, avete superato il test e siete veri tifosi del Lecce. Volevamo regalarvi cinque minuti di svago e leggerezza, facendovi rivivere una classica domenica allo stadio, durante la quale ognuno di noi vive un momento di tranquillità, pensando solo a cosa accade sul rettangolo verde. Il Lecce scenderà di nuovo in campo e riempirà le nostre giornate, con i suoi colori caldi e le emozioni che solo quella maglia ci sa dare. Il nostro regalo è questo ed a differenza degli altri due anni, nei quali abbiamo sempre chiesto qualcosa da festeggiare al termine della stagione, quest’anno non vogliamo nulla di tutto ciò. Ci basta sapere che il Lecce è tornato, che gli ultimi anni negativi sono alle spalle e che adesso tutti sanno quanto possa essere pericolosa la nostra amata squadra.
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