Non solo Ciano: il Frosinone di Nesta tra pregi e difetti
Il Frosinone di Alessandro Nesta sarà il prossimo avversario del Lecce. I ciociari, dopo la sconfitta subita in casa contro il Cosenza, hanno risposto alla grande sul campo, andando a vincere a Brescia e conquistando un prezioso successo in rimonta contro il Chievo.
Adesso la squadra gialloblu ha gli stessi punti del Lecce, frutto di 6 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte.
Un pregio della formazione allenata dall’ex difensore di Lazio e Milan è, senza dubbio, la solidità difensiva, con un pacchetto arretrato che ha subito solo 9 gol in 10 gare. Sebbene il tecnico dei ciociari debba spesso fare i conti con tante assenze, la difesa pare reggere bene le folate offensive degli avversari, al di là degli interpreti che scendono in campo.
Un difetto, invece, è rappresentato dalla difficoltà a trovare la via del gol, testimoniata dagli 11 gol siglati sempre in 10 gare, che rendono il Frosinone, insieme al Chievo, l’attacco peggiore tra le squadre che si trovano in piena zona play off.
Di certo il pericolo numero uno per la retroguardia giallorossa sarò il sinistro fatato di Camillo Ciano, un giocatore capace di risolvere le partite grazie ad una giocata delle sue o ad un perfetto calcio piazzato. Le punizioni, infatti, sono quasi dei rigori per il numero 28 frusinate, che riesce sempre a trovare il pertugio giusto per servire i suoi compagni o battere il portiere avversario.
Anche l’ariete Novakovich sembra aver trovato finalmente confidenza con questa complicata categoria, mentre a centrocampo la qualità non manca di certo, con Rodhen, Maiello e Kastanos abilissimi a costruire la manovra giocando un calcio anche a tratti piacevole.
Per il Lecce di Corini, quindi, non sarà facile battere il Frosinone ma, se si vuole puntare alla vetta della classifica, è necessario battere i prossimi avversari e ricominciare a correre, anche perché lì davanti nessuno ha intenzione di aspettare.
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