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Gabriel Strefezza è uno dei gioielli della rosa giallorossa. Il calciatore brasiliano è seguito da tanti club del massimo campionato italiano ma, come detto tante volte, al Lecce non è ancora arrivata nessuna offerta per il suo cartellino.

Sappiamo, però, che la società salentina non vuole privarsi del talento classe ’97 e lo farà solo qualora dovesse arrivare un'offerta irrinunciabile, che permetterebbe poi di avere a disposizione un gruzzoletto ulteriore da investire nel mercato.

Ma come mai Gabriel Strefezza è considerato sia dai tifosi che dalla società come la speranza per la prossima stagione? Oggi proviamo a capire perché, a parer nostro, il brasiliano possa fare la differenza anche in Serie A.

GIÀ IN A 

Innanzitutto l’esterno d’attacco ha già disputato la massima serie, seppur con un’altra maglia ed in un altro ruolo. 

Con la Spal di Semplici, infatti, ha esordito nel massimo campionato, giocando da esterno a tutta fascia nel 352 del tecnico toscano. In quell’occasione ha imparato a lavorare anche in fase difensiva, sebbene poi avesse meno spazio per inventare o per calciare verso la porta avversaria. 

ALLA PERFEZIONE NEL 433 DI BARONI 

Al contrario, Baroni ha deciso di cucirgli addosso il suo 433, schierandolo largo sulla destra con la possibilità di svariare su tutto il fronte offensivo per sfruttare le sue enormi potenzialità. Questo modulo, a dire il vero, sembra quello più adatto alle caratteristiche del brasiliano che, infatti, nella scorsa stagione ha segnato come mai prima d’ora. 

MATURITÀ E CONSACRAZIONE 

Il campionato appena vissuto sembra essere quello della svolta per il talento brasiliano, che a 25 anni deve dimostrare di aver completato il suo percorso di crescita ed aver acquisito la maturità giusta per fare bene anche in Serie A. Di sicuro nel prossimo torneo non sarà facile allargare le difese avversarie come in cadetteria, ma Strefezza ha le qualità per essere determinante anche in una categoria superiore.

SALTA L'UOMO CON FACILITÀ

Vedendo diverse partite del massimo campionato italiano ci siamo resi conto che ormai ci sono davvero pochi giocatori che puntano e saltano il diretto avversario. Bene, il classe ’97 è assolutamente uno di quelli. Lui non ha paura di rischiare la giocata, di provare l’assist difficile, di tentare il dribbling nello stretto per creare superiorità. Per una piccola come il Lecce è fondamentale avere un giocatore capace di fare tutto questo, soprattutto negli scontri diretti contro le dirette avversarie. 

Sarà complicato riuscire a trattenerlo nel Salento ma i giallorossi faranno di tutto per permettere ai tifosi del Lecce di ammirarlo ancora al Via Del Mare con la maglia della compagine salentina. Strefezza ora punta in alto, a consacrarsi in Serie A ed a far ricredere tutti quelli che in passato non hanno puntato su di lui. Le sue motivazioni sono le stesse della nostra piazza ed insieme si possono raggiungere grandi obiettivi. 

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