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II tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato dal Centro di Preparazione Olimpica Acqua Cetosa "Giulio Onesti" di Roma in occasione del Media Open Day UEFA in vista della finale di Europa League di mercoledì prossimo. Ecco le sue parole anche in vista della sfida di sabato pomeriggio contro il Lecce

Diciamo sempre o vinciamo o impariamo, va bene. Ieri è stata una partita che ci ha lasciato dispiacere, quando arrivi in finale sei sempre a un passo dalla vittoria ma non ho cambiato opinione. Abbiamo fatto una buona gara per il momento che stiamo vivendo, non è stata una gara negativa e di certo non siamo stati inferiori agli avversari. Peccato per quell'episodio a inizio partita, per noi è stata la terza partita molto importante in sette giorni. Giovedì sera è stata dura con il Marsiglia, domenica con la Roma è stata molto dura dopo il 2-1 e la partita è stata tiratissima. Ieri era mercoledì, non abbiamo fatto niente lunedì o martedì, ieri per la prima volta ho visto poca vivacità, la condizione c'era ma non abbiamo avuto quella rapidità che serviva per superare la difesa della Juventus. Ho visto fatica in questo senso, non c'è stata la velocità necessaria per recuperare il risultato. I giocatori hanno dato tutto, potevamo fare poco di diverso perché i tempi erano quelli e adesso dovremo giocare tra due giorni a Lecce e lì sicuramente dovrò fare cambi e preparare bene la finale di Dublino dove dobbiamo arrivare con una condizione fisica e mentale al meglio.

Scamacca e Blin

L’assenza di Scamacca in finale 

Indubbiamente ha avuto un'evoluzione molto positiva, specialmente negli ultimi mesi. È chiaro che la sua assenza si è notata specialmente ieri viste le sue caratteristiche, in quel tipo di partita così bloccata la sua presenza fisica sarebbe stata un riferimento più visibile e più forte anche per i compagni. Avrebbe permesso di giocare e sviluppare meglio, indubbiamente è mancato. Per mercoledì sarà un'altra finale contro un avversario molto forte. Stiamo giocando tutte partite decisive da mesi, lo abbiamo fatto a Liverpool prima e a Marsiglia poi, se non vincevi andavi a casa. Se non ribaltavamo con la Fiorentina andavamo a casa, se non battevamo la Roma eravamo fuori dalla Champions. Quando giochi tutte queste partite puoi anche perdere queste partite, mercoledì vogliamo arrivare meglio ancora di come siamo arrivati ieri, ci prepariamo per questo. Dobbiamo ricordare la partita di Lecce, per il campionato abbiamo bisogno di tre punti per la matematica certezza della Champions, vogliamo chiudere il prima possibile. È chiaro però che il pensiero di tutti è a Dublino e vogliamo arrivarci nella miglior condizione possibile.

La trasferta di Lecce 

Risparmio di energie è una brutta parola, se risparmi nel campionato italiano fai molta fatica a fare punti. Sto sicuramente pensando in vista di Dublino a un turnover molto ampio, il turnover con i cinque cambi lo puoi fare anche con degli spezzoni di partita. De Roon è tornato a Bergamo per gli accertamenti, credo sia molto difficile possa giocare a Dublino. Sono più fiducioso per gli Europei, aspettiamo però gli accertamenti e l'esito degli esami.

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