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Nell'odierna puntata di PL Talk, l'ex attaccante giallorosso Ernesto Chevanton ha raccontato un aneddoto risalente alla stagione 2010/11, quella in cui lasciò con il fiato sospeso il “Via del Mare” dopo il bellissimo tiro che sorprese De Sanctis. Un pallone che batté sulla traversa, toccando poi a terra per poi essere risputata fuori dalla porta. 

In quelle fasi concitate, la corsa di Chevanton verso il guardalinee che non si accorse della rete, assegnata poi pochi secondi dopo dall'arbitro. Un gol che valeva una salvezza in una stagione non proprio idilliaca nel rapporto tra Chevanton e l'allenatore De Canio. 

La voglia di tornare nel Salento

Mi restava un anno di contratto col Siviglia ed avevo un buon contratto sinceramente. Io chiamo Giacomazzi, in modo da convincere De Canio a farmi tornare, ma De Canio era in dubbio. 

Chiamo De Canio e mi dice di parlare con il presidente. Chiamo Fenucci e mi ha detto “Guarda, il mister così, così, ma io ti voglio al 100%. Giaco sta spingendo perché ti vuole qua perché saresti molto importante, ed il presidente è l'unico da convincere. Se tu lo chiami e riesci a convincerlo magari si fa”.

Chiamai il presidente dalla mia camera da letto a Siviglia e chiesi per favore, se mi dava la possibilità di ritornare. Ed all'inizio fu un “no”. All'inizio fu molto onesto perché mi disse che non credeva nei secondi ritorni. Poi gli ho chiesto per favore, per favore, per favore ed alla fine ha accettato.

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