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Il Lecce si prepara all’esordio a “San Siro”, nella scala del calcio. Liverani decide di non snaturare il suo gioco, disponendo i suoi uomini con il consueto 4-3-1-2. In porta c’è Gabriel; il quartetto difensivo è composto da Rispoli, Rossettini, Lucioni e Calderoni; a centrocampo troviamo Petriccione, Tachtsidis e Majer;  dietro il tandem d’attacco composto da La Mantia – Lapadula, ha licenza di agire Pippo Falco, il trequartista di Pulsano pronto a diventare protagonista  anche in Serie A. L’Inter, dal canto suo, ha assoluta necessità di vincere davanti al suo pubblico e mette in campo l’artiglieria pesante, schierando dal primo minuto Lautaro Martinez e Lukaku. I neroazzurri partono forte e sfiorano il vantaggio con Sensi, troppo frettoloso nella conclusione. Dall’altra parte i salentini con coraggio si propongono in avanti, grazie alle folate di Rispoli. Falco semina il panico nella difesa avversarie, il talento numero 10 pare ispirato ed ha già dispensato buone giocate, servendo i compagni in maniera splendida. Al quarto d’ora Lautaro Martinez va vicinissimo al vantaggio, con un colpo di testa che si perde di pochissimo a lato della porta di Gabriel. Il Lecce risponde con una botta da fuori di Tachtsidis, bravo ad anticipare Lukaku. Al 20esimo minuto l’Inter passa in vantaggio, grazie ad una perla di Marcelo Brozovic. Il croato è stato capace di trovare l’angolino della porta difesa da Gabriel. Dopo tre minuti i neroazzurri raddoppiano il parziale, con un goal di Stefano Sensi, il quale sigla la rete del 2 a 0 con un diagonale imprendibile. Asamoah è scatenato. Dalla sua parte nascono tutte le sortite offensive degli uomini di Conte. Liverani deve porre rimedio con qualche accorgimento tattico. Senza minuti di recupero, il direttore decreta la fine del primo tempo, frazione nella quale il Lecce, seppur in doppio svantaggio, non ha demeritato nel gioco e nelle occasioni. La ripresa riparte con gli stessi 22 protagonisti del primo tempo. Pippo Falco è il migliore dei suoi ed i difensori dell’Inter non riescono a contenerlo. Lukaku non è in condizione ma quando accelera crea sempre pericoli alla retroguardia giallorossa. L’inter giostra ottimamente il pallone a centrocampo, è quello il reparto più forte di Ranocchia e compagni. Al 60esimo minuto l’Inter triplica il parziale con Lukaku, lesto a sfruttare una evidente disattenzione di Gabriel. Il Lecce ha ancora benzina in corpo, nonostante il parziale sia ormai pesante. Liverani inserisce Farias, Benzar e Mancosu, rispettivamente per La Mantia, Rispoli e Petriccione. Ad un quarto d’ora dalla fine, Farias commette una ingenuità evitabile e si fa espellere, lasciando il Lecce in 10. Al minuto 84 Candreva prende la mira e scarica un destro fantastico, che si insacca alle spalle di un incolpevole Gabriel. Senza minuti di recupero, l’arbitro sentenzia la fine del match. Il Lecce esce sconfitto da San Siro con un rotondo 4-0, adesso si dovrà, fin da subito, pensare alla sfida con il Verona.
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