Media voti: chi ha fatto meglio tra i giallorossi nel girone d'andata?
In virtù del girone di andata appena concluso, chi è stato il giocatore del Lecce ad aver avuto la media voti più elevata?
Il girone di andata del Lecce si è concluso con un pareggio, rimediato nell'ultima sfida giocata contro il Cagliari, al Via del Mare, e terminata per 1-1. Con quel punto, la squadra di D'Aversa è salita a quota ventuno in classifica, mantenendo una certa distanza dalle posizioni insidiose del campionato e conservando un'ottima media punti in vista dell'obiettivo stagionale della salvezza. Nel contenuto di questo articolo, vogliamo proporvi un confronto, riguardante la media voti di alcuni protagonisti che sono scesi in campo in questa prima parte di torneo e facendo riferimento alle pagelle che potete trovare all'interno del nostro sito.
Dorgu-Gallo
Per il terzino danese, classe 2004, la media voti fino ad ora è pari a 5.96. Dorgu è sceso in campo 16 volte in quella che è la sua prima stagione tra i professionisti dopo l'esperienza in Primavera. Nonostante la giovane età, ha sempre mostrato una certa affidabilità, insidiando in più circostante il suo compagno di reparto che ha dovuto fare gli straordinari per non compromettere il posto da titolare; a proposito di Gallo, il ragazzo palermitano ha collezionato lo stesso numero di apparizioni di Dorgu con una media esattamente pari alla sufficienza. Specie nelle ultime gare, si è messo in mostra offrendo prestazioni di grande qualità, ripagando la fiducia del suo allenatore. La staffetta tra i due sembra funzionare alla grande e ci auguriamo che il girone di ritorno sia, da parte di entrambi, almeno alla pari di quanto visto durante quello di andata.
Strefezza-Almqvist
L'italo-brasiliano, in 18 presenze, ha una media di poco inferiore alla sufficienza, pari a 5.86. Per Strefezza non si tratta, certamente, della migliore stagione da quando veste i colori giallorossi con una sola rete in campionato, tra l'altro su calcio di rigore, nella sfida giocata contro la Salernitana. I diversi spostamenti di posizione, per colmare le assenze di alcuni suoi compagni, non lo hanno sicuramente aiutato a trovare una certa continuità di rendimento, specie in ambito realizzativo. Per carità, non si vuol dare di tutta un'erba un fascio, le prestazioni ci sono state ma quella giocata, quel lampo di genio che siamo sempre stati abituati a vedere un pò è mancato. Lui lo sa bene, è cosciente che ci si aspetta sempre tanto quando ha il pallone tra i piedi e la speranza è quella di ammirare, il prima possibile, una sua prodezza nel girone di ritorno che sta per cominciare; per quanto riguarda Almqvist, invece, la prima stagione nel Salento, infortuni permettendo, non sta affatto andando male. I numeri parlano di 2 gol in campionato, in 13 presenze, e una media pari a 6.24. La sua velocità, lungo la fascia, così come la sua imprevedibilità nei dribbling tentati, sono un'arma vantaggiosa per creare scompiglio tra le difese avversarie. Per il momento la sufficienza è più che meritata.
Banda-Sansone
Gioventù ed Esperienza per l'attacco giallorosso. La presenza di Banda e Sansone è fondamentale per i meccanismi tattici del loro allenatore D'Aversa. Il ragazzo zambiano lo conosciamo bene oramai. E' testardo, a volte troppo, specie quando ha il pallone tra i piedi ma è imprescindibile per la manovra offensiva salentina. Crea superiorità numerica nella metà campo avversaria, aumenta i ritmi di gioco con le sue accelerazioni ma non è ancora abbastanza. Deve migliorare, e lui lo sa bene, ma la giovane età è tutta dalla sua parte così come l'enorme potenziale in corpo per fare il salto di qualità. La media, in 13 apparizioni, è pari a 6.13 ed è leggermente superiore a quella del suo compagno di reparto che, in 11 presenze, registra un voto pari a 6.06. Sufficienza piena per entrambi, dunque, con l'obiettivo di confermarsi anche nella seconda parte di campionato.
Krstovic-Piccoli
Nei momenti di difficoltà, l'uno sembra sopperire l'altro. Il duo Krstovic-Piccoli ha portato, fino ad ora, ben 7 reti all'attacco dei giallorossi, contribuendo in maniera decisiva al bottino di punti totalizzati dagli uomini di D'Aversa. L'attaccante montenegrino ha una media pari a 5.95 e ha totalizzato 4 gol in 18 partite giocate mentre il centravanti bergamasco, in 17 presenze con il club salentino, ne ha messo a referto uno in meno con una media pari a 6.16. Riuscirannno a confermarsi anche nel girone di ritorno?
Oudin-Rafia
Il centrocampista francese è alla sua seconda stagione nel Salento e ha totalizzato 13 presenze, mettendo a referto 2 gol e un assist. Nonostante questo, le prestazioni sono state spesso altalenanti e la media dei voti, infatti, non risulta sufficiente con una votazione pari a 5.65. Riuscirà nella seconda parte di campionato a invertire la tendenza negativa?
Per il ragazzo tunisino, invece, quella in corso è la sua prima esperienza nel massimo campionato italiano. In 17 presenze, è riuscito ad andare a segno una volta nella sfida giocata contro la Fiorentina, garantendo una certa fisicità ma anche dinamismo al centrocampo giallorosso. La sua media voti è pari a 5.71, come si comporterà nel girone di ritorno?
Kaba-Blin
Infine, l'ultimo confronto che vogliamo proporvi, dei giallorossi protagonisti in questa prima parte della stagione, è quello tra Kaba e Blin. I due centrocampisti francesi si sono mostrati all'altezza dell'intero contesto. Blin lo conosciamo bene: è uno che non molla, lotta, difficilmente getta la spugna. Per i suoi compagni è un esempio e anche le prestazioni offerte non hanno deluso le aspettative con una media pari a 6.00; anche Kaba non sta sfigurando, garantendo qualità alla manovra offensiva e godendo, anche, di una non indifferente elevazione che lo rende decisivo nei duelli aerei. Come per il compagno di reparto anche la sua votazione è piuttosto elevata ed è pari a 6.21. Riusciranno a confermarsi?