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Giuseppe Vives, ex centrocampista del Lecce, ha parlato a La Gazzetta del Mezzogiorno del cammino dei giallorossi fino a questo momento.

NUOVO CAPITOLO – “In vista dei playoff, in casa del Lecce, bisogna voltare pagina. Non serve pensare all’opportunità sciupata di andare direttamente in A. I giallorossi hanno le proprie certezze ed una identità ben precisa. Devono concentrarsi sul fatto che la promozione è ancora possibile e che può essere raggiunta attraverso gli spareggi. Non è una impresa facile, ma questo discorso vale per loro come per le altre formazioni in lizza. Ora si giocherà un mini-torneo con gare ravvicinate, nel quale si tratterà di sparare ogni volta tutte le cartucce a disposizione perché si andrà in campo con la consapevolezza che steccare significherà uscire di scena. Conterà avere nervi saldi, una buona condizione psico-fisica e la capacità di gettare il cuore oltre l’ostacolo quando la tecnica e la tattica non saranno sufficienti a spuntarla”.

RICORDI – “È capitano anche a noi nel 2007/2008. Perdemmo in casa, nella terz’ultima giornata, con il Bari, e fummo scavalcati. Poi vincemmo i due incontri seguenti con Messina e Vicenza, ma ci piazzammo comunque terzi, a -1 dal Bologna e da -2 dal Chievo. Fummo costretti a cimentarci nei playoff, pur avendo messo da parte 83 punti. Avremmo potuto cedere mentalmente ed invece la reazione fu immediata. Ci guardammo negli occhi nel chiuso dello spogliatoio e ci ripromettemmo di ottenere la promozione attraverso gli spareggi. Ebbene centrammo l’obiettivo, imponendoci sia in trasferta che in casa con il Pisa, in semifinale, per poi espugnare in finale il terreno dell’Albinoleffe, pareggiando nel ritorno, al Via del Mare. Fu una festa memorabile”.

CLASSIFICA – “In semifinale avrà a disposizione due risultati su tre ed in finale non è detto che arrivino i brianzoli. Sono convinto che le sei squadre in lizza abbiano tutte la possibilità di approdare in A, in quanto hanno tanta qualità. Del resto, non ci si qualifica per i playoff se non si dispone di valori importanti. Conterà la cura dei dettagli e sarà importante anche avere un pizzico di buona sorte. Da ex legatissimo alla piazza giallorossa spero che a farcela siano Mancosu e compagni. Le altre formazioni che contenderanno ai salentini l’ultimo posto utile per centrare la promozione, però, daranno l’anima pur di impedirglielo e sono senz’altro avversarie agguerrite”.

ULTIME PARTITE – “Tra gli addetti ai lavori c’era la sensazione che i giallorossi potessero tenere botta sino alla fine e brindare al salto diretto in A. Dopo la grande rimonta effettuata da Lucioni e compagni, capaci risalire la china e di raggiungere la piazza d’onore, però, si sapeva che esistesse anche il rischio di una flessione che è sempre dietro l’angolo quando si è costretti a compiere uno sforzo prolungato per recuperare terreno. Ora la cosa che conta è guardare avanti senza condizionamenti con la convinzione di potercela fare tramite i playoff”.

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