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Continua a Bergamo la scalata alla salvezza del Lecce di Liverani. Il tecnico dei giallorossi opta per il suo solito 4312, modulo che gli ha permesso di conquistare sei punti in questo campionato. In porta c’è Gabriel; il quartetto difensivo è composto da Rispoli, Lucioni, Rossettini e Calderoni; il centrocampo è formato da Petriccione, Imbula e Majer; alle spalle del duo d’attacco La Mantia – Falco, ha licenza di agire Marco Mancosu. Gli orobici, dal canto loro, hanno voglia di inaugurare al meglio il nuovo impianto e schierano il tridente pesante con Gomez, Ilicic  e Zapata. I bergamaschi partono forte ma Zapata spreca da buona posizione un colpo di testa facile facile. L’Atalanta domina e solo un grande intervento di Gabriel nega il vantaggio ad Ilicic. La reazione del Lecce e veemente e si conclude con un tiro di Majer, deviato in angolo. I ragazzi si difendono con ordine ed organizzazione, nonostante gli avanti nerazzurri siano pericolosi. Zapata, Gomez ed Ilicic inventano calcio ma non trovano la via del goal per scarsa precisione nelle conclusioni. Al minuto 35 l’Atalanta passa in vantaggio, grazie ad un goal di Duvan Zapata, abile a sfruttare una disattenzione della retroguardia giallorossa. I giallorossi costruiscono una buona occasione con La Mantia, ma Gollini si supera e gli nega la gioia del primo goal in Serie A. I salentini non riescono a ripartire con convinzione e subiscono il 2 a 0 bergamasco, con un preciso sinistro di Gomez. Dopo un minuto di recupero, il direttore di gara decreta la fine del primo tempo di gioco, frazione nella quale i giallorossi hanno subito due goal e non hanno creato grandi occasioni da rete. La ripresa ricomincia con gli stessi 22 protagonisti in campo. Liverani, dopo qualche minuto di gioco, sostituisce Petriccione con Farias. L’Atalanta non si ferma e trova il goal del 3 a 0, con un preciso destro di Gosens, esterno tuttofare della formazione di Gasperini. Babacar rileva La Mantia e si rende subito pericoloso, grazie alla sua fisicità. Luis Muriel, ex dell’incontro, è scatenato, anche se non trova la porta per centimetri. Falco, Babacar e Farias provano a rendersi pericolosi, cercando di siglare il goal della bandiera. Al minuto 86 i giallorossi provano a rientrare in partita, con un goal di Lucioni, sugli sviluppi di una punizione pennellata di Filippo Falco. Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del match. Il Lecce perde a Bergamo e rimane a 6 punti, in piena lotta salvezza.
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