header logo

Siamo piuttosto vicini a raggiungere il primo terzo di stagione. La Serie A sta regalando sorprese inaspettate e qualche indicazione per chi potrà lottare o meno per i vari obiettivi. Dallo Scudetto alla qualificazione alle tre coppe europee, passando per la zona retrocessione. Solitamente è proprio la lotta per scendere in Serie B quella che accende le ultime giornate di campionato ed è di questa che parleremo nelle prossime righe, cercando di capire, a questo punto del torneo, chi abbia più o meno possibilità di salvarsi a maggio. Ma partiamo, innanzitutto, da un dato oggettivo: quanti punti potrebbero servire quest’anno per raggiungere l’aritmetica salvezza? La media degli ultimi campionati ci parla di circa 40 punti, anche qualcosa meno. Diciamo che dai 35 in su si inizia a respirare un’aria più tranquilla.

Passiamo ora a vedere quali club dovranno lottare con le unghie e con i denti se non vogliono retrocedere nel campionato cadetto. Ovviamente, il discorso non può che partire dalle squadre che hanno raggiunto la Serie A nella scorsa stagione. In particolare Salernitana e Venezia. I campani non si presentavano sui campi della lega più importante a livello italiano da circa 23 anni. L’inizio, poi, non è stato semplice per quella che era la squadra di Castori ed ora di Colantuono. Su tutte basti pensare alla batosta casalinga contro la Roma per 4-0. Anche i Veneti mancavano da tempo nel massimo campionato tricolore, ma la compagine di Paolo Zanetti sta provando a ritirarsi su in classifica con qualche risultato a sorpresa, come la vittoria interna contro la Fiorentina per 1-0. L’Empoli, invece, è tra le neopromosse quella con maggiori chance di potersi salvare, data l’esperienza del club toscano in Serie A negli ultimi anni, nonostante diversi sali e scendi.

Discorso diverso, invece, per chi lo scorso anno ha sorpreso a livello di gioco e risultati: lo Spezia. I liguri, che hanno perso Vincenzo Italiano sulla loro panchina, sulla quale ora siede Thiago Motta, dovranno faticare parecchio per cercare di arrivare alla terza annata consecutiva in Serie A, specie dopo sconfitte pesanti come quella rimediata al Franchi per 3-0 contro la Fiorentina del suo ex allenatore. Ma attenzione anche a squadre che, in teoria, hanno l’esperienza e la rosa per potersi salvare in modo più agevole. Su tutti il Cagliari, che sta andando ben al di sotto delle aspettative degli esperti, che hanno studiato la rosa rossoblù nei dettagli e i numeri di statistiche e quote sulla retrocessione dalla Serie A. Ebbene, la formazione di Mazzarri, subentrato a Semplici, sta facendo una fatica enorme in campionato, posizionandosi per più giornate all’ultimo posto della classifica, che vorrebbe dire Serie B. Non scherza, da questo punto di vista, nemmeno il Genoa, che deve fare i conti con una preoccupante alternanza di risultati. La squadra di Ballardini, infatti, è nota per grandi rimonte ma anche per sconfitte pesanti, specie negli scontri diretti come quello contro la Salernitana.

Impelagate nella lotta retrocessione potrebbero essere anche Sampdoria, Torino, Udinese e Bologna. I blucerchiati sono la vera sorpresa in negativo di questo avvio di stagione, dato che le aspettative erano ben diverse. Nessuno si sarebbe aspettato di vedere la squadra di D’Aversa così indietro in classifica dopo le prime giornate. I bianconeri di Gotti, i granata di Juric e i rossoblù di Mihajlovic, invece, stanno mantenendo un passo claudicante ma che potrebbe regalare loro la salvezza con qualche giornata di anticipo, salvo stop reiterati. Chi, invece, sembra essersi messo al sicuro da sorprese, per ora, è l’Hellas Verona. Gli scaligeri, dopo l’esonero di Di Francesco, hanno letteralmente iniziato a volare con Igor Tudor. Basti pensare alle vittorie contro le romane e la Juventus per avere un quadro più ampio del cambiamento. Impossibile, infine, pensare a una lotta per la salvezza che veda coinvolte Sassuolo, Fiorentina, Juventus, Lazio, Atalanta, Roma, Napoli, Milan e Inter.

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"