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La partita di ieri tra Lecce e Juventus è stata abbastanza corretta. Le due squadre hanno dato tutto in campo senza generare risse o momenti di tensione, salvo uno scontro di gioco tra Pongracic e Vlahovic.

Luca Marelli, ex arbitro e commentatore degli episodi arbitrali per DAZN, ha commentato i due episodi arbitrali dubbi di ieri, dando ragione alle scelte dell’arbitro Daniele Doveri:

Calcio di rigore richiesto dalla Juventus

Al 17' minuto di gioco tra Lecce e Juventus i bianconeri hanno chiesto un calcio di rigore per una sbracciata di Pongracic su Vlahovic in area salentina:

Non ci sono gli estremi per fischiare un calcio di rigore. C’è una leggere sbracciata, ma non era c'era l'intenzione da parte del giocatore del Lecce di colpire il proprio avversario, altrimenti sarebbe andato a pugno chiuso. È sicuramente un contrasto di gioco molto ruvido, ma non c'è calcio di rigore.

Luca Marelli

Calcio di rigore richiesto dal Lecce 

Al secondo minuto della ripresa il Lecce ha chiesto un calcio di rigore per una spinta di Bremer su Almqvist, scappato via sulla corsia destra. Luca Marelli, ex arbitro, è intervenuto ai microfoni di Dazn per analizzare il contatto:

C'è una spinta leggera da parte di Bremer, ma è una spinta di lieve entità, giustamente non c'è stato calcio di rigore, il VAR non perché si tratta di valutare l'intensità del contatto (che rimane compito dell'arbitro, ndr).

Insomma, questa volta i giallorossi non hanno nulla da recriminare per gli episodi arbitrali. La squadra di D’Aversa ha dato tutto in campo ma non è bastato contro una Juventus cinica e spietata sotto porta. I bianconeri hanno avuto il predominio del gioco, soprattutto nella seconda frazione, ed hanno meritato la vittoria che proietta loro al primo posto in classifica in attesa dell’Inter.

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