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Gennaio 2021. Il Lecce sta perdendo in casa contro l’Empoli per 2 a 0 e, fino a quel momento, ha disputato una pessima partita contro la capolista del campionato di Serie B. Eugenio Corini si volta, guarda in panchina e indica un giovane centrocampista biondo appena arrivato dal mercato di riparazione. Lui si alza, si scalda e dopo qualche minuto entra in campo.

Lo stadio è vuoto ma tutti a casa si chiedono chi sia questo ultimo acquisto targato Pantaleo Corvino e perché il tecnico giallorosso lo stia facendo entrare proprio in quel momento, a pochi minuti dalla fine del match, uno scontro diretto che il Lecce non può permettersi di perdere. 

Morten Hjulmand entra in campo, si piazza davanti alla difesa e gestisce il pallone, lo chiama con convinzione come se avesse sempre indossato la maglia giallorossa, delizia i pochissimi presenti al Via Del Mare causa pandemia ed aiuta il Lecce a rimontare quella sfida, pareggiata 2 a 2 proprio nel finale.

Da quel momento in poi il classe ’99 è entrato nel cuore dei leccesi, che hanno iniziato a conoscerlo e ad apprezzarlo. Ormai due stagioni fa aveva davanti a sé Panagiotis Tachtsidis, un giocatore di livello assoluto che ha anche giocato in Champions League, ma ha sempre lavorato sodo e si è sempre dimostrato un professionista esemplare, conquistandosi un posto da titolare attraverso le prestazioni in campo.

Lo scorso anno è diventato una colonna di questa squadra. Tanti suoi colleghi gli hanno riconosciuto caratteristiche da leader, sia sul rettangolo verde che dentro lo spogliatoio. Morten non parla ancora perfettamente l’italiano ma sa farsi capire dai suoi compagni, in campo non molla mai e cerca sempre di aiutare e spronare chi in quel momento ha commesso un errore.

Domani raccoglierà il frutto del lavoro di due anni e lo farà con la fascia da capitano del Lecce al braccio in Serie A. È arrivato nel Salento con questo obiettivo, con l'ambizione di misurarsi in palcoscenici più importanti con il giallorosso addosso. Non sarà facile ma non importa. Domani è solo l’inizio di un percorso che durerà 9 mesi e che dovrà portare il Lecce in salvo e Morten alla ribalta. 

Tutti devono accorgersi delle sue qualità: il C.T della Danimarca e gli osservatori dei top club. Intanto vogliamo godercelo noi, almeno per un’altra stagione, per crescere e diventare grandi insieme.  

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