Dopo la chiusura dello storico Store ASICS in piazza Mazzini, coinciso con la conclusione dell'accordo tra Lecce e l'omonima azienda, i tifosi del Lecce hanno sempre sperato di riavere presto uno store giallorosso dedicato. Finalmente dopo circa 6 anni, questo sogno potrebbe tornare ad essere realtà.
"Voglio fare una piccola premessa - spiega
Mimì Rucco, imprenditrice e proprietaria degli Store Salentinamente che negli ultimi anni hanno veicolato il marchio ufficiale del club salentino -
noi abbiamo cominciato a trattare il merchandising del Lecce nel Giugno del 2013, in un momento storico deprimente dal punto di vista calcistico per la città. La squadra era in Serie C e non sembrava esserci tanto entusiasmo. Intanto però noi abbiamo creduto nel fatto che si potesse riprendere e che l'entusiasmo potesse ripartire. Già allora pensavamo che si potesse realizzare uno store dedicato".
Come mai allora non siete riusciti a dare il via al progetto?
"Perché per mettere in piedi un progetto simile è necessario che ci siano degli impegni che diano il giusto valore a quanto posto in essere. Cioè era necessario ottenere dalla Società l'esclusiva sulla vendita dei prodotti a marchio Lecce altrimenti sarebbero stati, i nostri, impegni onerosi e non giustificati da un progetto lungo e duraturo. Oggi questa disponibilità c'è, abbiamo trovato sintonia di intenti e devo dire che siamo in perfetta sintonia con il Lecce. A partire dal cambio di sponsor tecnico abbiamo dato tutto il nostro sostegno al progetto di merchandising e devo dire che grazie alla risposta dei tifosi e dei turisti oggi possiamo ritenerci tutti soddisfatti di questa collaborazione al punto da poter dare il via ad un progetto più ampio".
Lo Store appunto...
"Si, uno store dedicato. In prima persona si è speso Corrado Liguori su questo progetto che oggi ha una programmazione con noi su base triennale. Al termine di questo triennio tireremo le somme di questa collaborazione ed in base ai risultati decideremo se e come continuare questa avventura".
Su quali stimoli vi siete mossi?
"C'è l'intenzione di far crescere il prodotto M908 che è uno dei rarissimi casi di merchandising autoprodotto. Impegno e fiducia accordata dal Lecce ci rendono orgogliosi ed è questo quello che ci spinge ad andare avanti".
Lo Store Ufficiale era una cosa che mancava ai tifosi...
"Sicuramente siamo stati spinti da più parti: tifosi, Società, e tante altre persone ma noi per primi ci abbiamo sempre creduto ed i tempi sono maturi per avviare un progetto così importante".
Come sarà strutturato il negozio?
"La superficie è ampia circa 150 metri quadrati. Ci sarà una zona dedicata alla realizzazione di eventi o iniziative che si vogliano o si possano portare avanti in sintonia con la Società. La location è stata pensata per favorire sia le persone che vogliano raggiungerla in auto ma anche per coloro che si trovano a passeggiare nella zona dello shopping commerciale che va da Piazza Mazzini a via Trinchese. Si vuole servire tutta la tipologia di clienti che vanno dal turista - per il punto vendita Salentinamente che già abbiamo nel centro storico -, al leccese che preferirà invece lo store".
Insomma a Lecce sarà impossibile non imbattersi in un negozio che venda gadget giallorossi...
"Io direi anche in provincia. Ricordo che abbiamo punti vendita sparsi nel Salento che si trovano a Nardò, Galatina, Gallipoli e Porto Cesareo. Naturalmente abbiamo anche i box presenti all'interno dello stadio Via Del Mare. Chi si trova all'estero o lontano dal Salento può acquistare da www.leccestore.com. Siamo nelle condizioni di offrire la massima visibilità e per questo speriamo di ottenere anche numeri entusiasmanti".
A proposito di gadget e maglie. Le nuove maglie quando saranno disponibili per la vendita?
"Le maglie sono già arrivate. Possiamo soddisfare i pre-ordini e i pre-acquisti della prima e della terza maglia. Ci sono però già t-shirt, felpe, abbigliamento per bambino, abbigliamento tecnico, smanicati,... Si possono già acquistare presso i nostri punti vendita Salentinamente".
L'apertura dello Store quando sarà?
"Diciamo per Settembre ma incrociamo le dita".
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