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Alexis Blin ed Ylber Ramadani davanti alla difesa, a prescindere dagli altri interpreti e dai sistemi di gioco, per garantire equilibrio e copertura.

Blin e Ramadani + altri 9 

Luca Gotti a Salerno ha subito messo in chiaro le sue idee, schierando il francese e l’albanese dal primo minuto. In conferenza stampa, poi, ha proprio risposto ad una domanda relativa al centrocampo visto contro la Salernitana.

Ho pensato solo a questa partita, a quello che mi aspettavo dalla Salernitana, allora ho reputato di fare un centrocampo a 3, con 2 elementi bassi. Ramadani e Blin giocando così trovano le loro caratteristiche. Ho cercato di far giocare giocatori più esperti, che hanno già giocato in campi complicati.

Ylber Ramadani

Esperienza al servizio del Lecce

Il nuovo allenatore giallorosso ha scelto l’esperienza e la compattezza che possono garantire due centrocampisti affidabili come Ylber Ramadani e Alexis Blin. Il primo, a dir la verità, è stato uno dei punti fermi anche nel Lecce di Roberto D’Aversa. L’ex tecnico giallorosso lo ha sempre schierato davanti alla difesa, per impostare la manovra grazie alle sue abilità tecniche ed allo stesso tempo fungere da schermo davanti alla difesa.

Blin, invece, ha giocato di meno. Spesso è entrato a gara in corso, cercando di mettere a disposizione della squadra le sue caratteristiche di interdizione. Ramadani, però, rende meglio con il francese in campo e con i due insieme tutta la squadra è più equilibrata sul terreno di gioco.

Crediamo che anche a partire dalle prossime partite, dopo una decina di allenamenti in più per Luca Gotti, l’attuale mister deciderà di affidare a loro due le chiavi del centrocampo. Adesso servono giocatori esperti ed abituati a certi tipi di pressione. E con Ramadani e Blin si può andare a battagliare in ogni campo per raggiungere quanto prima la salvezza. 

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