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Sassuolo e Lecce si affrontano in una sfida che vale punti preziosi per i giallorossi. Liverani cambia ancora formazione, ma si affida al suo consueto 4-3-1-2. In porta c’è Gabriel; la difesa è composta da Donati, Lucioni, Paz, Calderoni; a centrocampo agiscono Petriccione, Tachtsidis e Barak; alle spalle dell’unica punta Babacar, si muovono Farias e Shakhov. Il Sassuolo, dal canto suo, si affida alla qualità di Boga e Berardi ed al fiuto del gol di Caputo. Pronti via e Caputo trova la via del gol, sfruttando una disattenzione della difesa giallorossa. Qualche minuto più tardi, Gabriel compie un autentico miracolo su un colpo di testa ravvicinato di Berardi. Il Lecce non ci sta e dopo 20 minuti trova la via del pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. È Lucioni a ribadire in rete il cross di Calderoni. La partita scivola via senza ulteriori sussulti. I giallorossi non trovano pertugi giusti per impensierire la porta di Consigli. Anche i padroni di casa, però, non creano occasioni e il primo termina 1 a 1. La ripresa ricomincia con un cambio nelle fila del Sassuolo: entra Djuricic per Traoré. Il Lecce parte con buon piglio, ma non dà mai l’impressione di poter colpire. Ancora un rigore contro il Lecce  e 2 a 1 del Sassuolo con un penalty trasformato da Berardi. Qualche minuto più tardi, però, Mancosu realizza il gol pareggia, di nuovo su rigore, guadagnato da Babacar. Partita spettacolare e 3 a 2 di Boga, che sfrutta un contropiede vincente e batte Gabriel. A cinque minuti dalla fine, Muldur aumenta il passivo e sigla il 4 a 2, con un diagonale che si perde alle spalle del portiere brasiliano.  Il Lecce reagisce, organizza due occasioni pericolose ma non riesce a ridurre il parziale. Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara sentenzia la fine del match. Il Lecce perde e non muove la classifica.  
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