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Giancarlo Tronchetti, agente di Marco Olivieri, ha parlato ai microfoni di TuttoJuve del suo assistito, spiegando anche il perché il giovane non sia riuscito  ad esprimersi al meglio nel Salento, mentre a Perugia ha già segnato 3 gol. 

Ecco di seguito le sue parole:

“Marco a Lecce era il capro espiatorio di tutto. Era diventato bersaglio di una cinquantina di tifosi pronti a beccarlo anche se si alzava dalla panchina. 

La situazione era diventata pesante. Anche Crotone e SPAL erano sulle sue tracce a gennaio. Il Perugia però, complice anche la presenza di Alvini, è stata quella che ci ha convinti di più. Con Alvini è rinato. 

Ha solo 22 anni e deve iniziare a fare la differenza in categoria così da prepararsi per un grande futuro. Il grifo ha un’opzione per il riscatto e la Juventus si è riservato una contropzione per il futuro".

Olivieri ha segnato 3 gol in questo campionato, tutti con la maglia della formazione umbra. Nell'ultima gara contro la Reggina ha sbagliato un gol a porta vuota ma è comunque sempre nel vivo del gioco, anche grazie ad un modulo che mette in risalto le sue caratteristiche.

Nel Salento ha subito tante critiche e la pressione di una piazza che non ha saputo avere pazienza nei suoi confronti. Ora, in ogni caso, rappresenta il passato ed i giallorossi dovranno concentrarsi solo su quello che accadrà nelle prossime 9 sfide. 

 

 

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