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Ieri pomeriggio intorno alle 17 la Lega Serie A ha reso noti gli orari per le prossime giornate, precisamente dal sesto al sedicesimo turno del massimo campionato italiano.

Il Lecce giocherà alternandosi tra Via Del Mare e trasferte, senza mai fermarsi salvo per la sosta prevista per il week-end del 26 settembre. Oggi, però, non vogliamo commentare il calendario e le sfide che aspettano la truppa di Baroni, ma alcune date ed orari incomprensibili.

Subito ci è balzato all’occhio il turno post Mondiale in Qatar, previsto per mercoledì 4 gennaio. Bene, mercoledì 4 gennaio è un giorno lavorativo come tanti, eppure i vertici del calcio italiano hanno deciso di infilarci un’intera giornata di Serie A, partendo dalle 12:30 per terminare la sera alle 20:45.

Salernitana-Milan e Sassuolo-Sampdoria sanno le sfide apripista di quel turno e ci chiediamo chi potrà recarsi all’Arechi ed al Mapei a quell’ora, se non i pochi fortunati che saranno in ferie in quella settimana ed i ragazzi che ancora non sono rientrati dalle vacanze di Natale.

Il pomeriggio alle ore 14:30, invece, Spezia-Atalanta e Torino-Hellas Verona intratterranno chi è tornato a casa per la pausa pranzo o chi sta nel bel mezzo del suo turno di lavoro. La giornata poi continua con Lecce-Lazio e Roma-Bologna alle 16:30, Cremonese-Juventus e Fiorentina-Monza alle 18:30 e gli le sfide serali tra Inter e Napoli e Udinese ed Empoli alle ore 20:45. Ci sarebbero anche altri orari scomodi, tipo la sfida tra Lecce ed Atalanta prevista alle 18:30 di mercoledì ma quest'ultimo, seppur scomodo, è un orario al quale ormai ci hanno abituato negli anni, dato che anche ieri è oggi si è giocato in quel lasso di tempo. 

Ora, guardando in casa nostra e commentando solo l’orario della sfida dei giallorossi, ci viene da dire che sembra assurdo giocare a quell’ora in quella data. Alle 16:30 nel Salento gran parte dei 20000 abbonati non potrà recarsi allo stadio, creando un danno non indifferente alla squadra che ha bisogno ed ha abituata al supporto della sua gente. Francamente ci sembra anche una mancanza di rispetto verso una tifoseria che ha dato ancora una volta una grande lezione di attaccamento e tifo a tutta Italia, abbonandosi in massa e riempiendo il Via Del Mare nelle prime due sfide stagionali.

Sappiamo che difficilmente gli orari varieranno e che dovremo assistere all’ennesimo scempio messo in mostra dal nostro calcio, nel quale i tifosi e la loro passione contano sempre meno di zero.

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