header logo

Si, quella che attende i giallorossi domani pomeriggio è una partita davvero complicata. Il Cittadella, infatti, è squadra di categoria, ostica al punto giusto e soprattutto brava nelle ripartenza.

I veneti si trovano al decimo posto in classifica ma sono lì, vicinissimi al piazzamento play off e già a Lecce hanno voglia di rientrare nelle prime 8 della graduatoria.

La sfida con i veneti è una trappola anche per via del tabù contro la formazione granata, mai uscita sconfitta dal Via Del Mare.

Nei tre precedenti contro il Cittadella, infatti, il Lecce ha subito una pesante sconfitta per 5 a 1 con De Canio in panchina, ha ottenuto un pareggio per 1 a 1 con nell'era Liverani e lo scorso anno, sempre a causa di una sconfitta, ha detto addio alle ambizioni promozione diretta con Corini.

La formazione veneta diventa imbattibile quando arriva nel Salento ed, in realtà, fino al girone d'andata era insuperabile anche lontano dal Via Del Mare.

Nella gara d'andata, però, i giallorossi hanno finalmente interrotto la striscia negativa, vincendo nel finale grazie alla rete di Di Mariano.

Domani servirà il miglior Lecce della stagione per battere la compagine allenata da Gorini e finalmente chiudere un cerchio che è aperto dalla stagione 2009-2010. 

I tifosi giallorossi hanno timore che la storia si possa ripetere ma la formazione di Baroni quest'anno sembra davvero solida e non ha paura di lottare anche contro i fantasmi del passato. 

 

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"