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Morten Hjulmand, Valentin Gendrey e Joan Gonzalez. Erano loro 3 ieri sera gli osservati speciali nel match perso dai giallorossi in casa contro il Sassuolo di Dionisi.

Secondo quanto riportato da Marco Barzaghi, giornalista di SportMediaset, tra i 23000 spettatori del Via Del Mare c’erano anche degli osservatori dell’Atletico Madrid, pronti a visionare i tre giovani gioielli della rosa giallorossa.

Il capitano dei salentini ha giocato la sua solita ottima partita, provando a suonare la carica in più occasioni con giocate d’alta classe accompagnate da interventi puliti sul pallone. Hjulmand ieri è stato il migliore in campo, l’ultimo ad arrendersi ed il primo ad alimentare il pressing della formazione di Baroni, parsa spenta in alcuni interpreti.

Anche Gendrey ha fornito una buona prestazione. Il francese ha spinto con regolarità ma dalle sue parti aveva un ispirato Bajrami. Solo in un’occasione ha commesso un errore in fase di marcatura, lasciando l’ex Empoli pronto a colpire davanti a Falcone.

Joan Gonzalez, infine, è subentrano nel secondo tempo per dare la scossa dopo il gol del vantaggio della compagine ospite. Lo spagnolo, però, non è riuscito ad incidere, anche perché nei minuti finali a prevalere è stata la confusione. Baroni non lo ha schierato dall’inizio per sfruttarlo al massimo nella ripresa, ma il suo ingresso non ha cambiato il match.

Dopo la sconfitta con il Sassuolo è necessario ritrovarsi, senza pensare troppo alle voci di mercato. Mancano ancora 14 partite di campionato e per la salvezza restano da conquistare circa 10 punti. Nessuno deve pensare che l’obiettivo sia stato già raggiunto o farsi distrarre dalle notizie di interessamento da parte di grandi club.

Il Lecce ha bisogno che tutti siano concentrati al massimo e pensino solo alla salvezza: un traguardo difficile da raggiungere con le unghie e con i denti, come sempre nella nostra storia. 

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