L’Empoli resta in B, ma il bonus del Lecce per La Mantia non è sfumato. Ecco perchè
È notizia delle ultime ore la permanenza in Serie B dell’Empoli, uscito anzitempo dai playoff dopo l’1-1 in casa del Chievo (che aveva il vantaggio del piazzamento in classifica).
Complice del fallimento dei bianco blu è purtroppo l’ex bomber del Lecce Andrea La Mantia, rimasto nei cuori dei tifosi salentini dopo essere stato uno dei leader della promozione in A.
Per lui sono appena 2 i gol siglati in Toscana ed il bilancio stagionale si aggrava con l’errore dal dischetto di ieri sera, che avrebbe permesso agli uomini di Pasquale Marino di ritornare in carreggiata.
Sfuma così l’obiettivo stagionale dell’Empoli, e la notizia oltre che provocare dispiacere ai tifosi salentini rimasti affezionati al loro centravanti, nell’immediato futuro è un notevole danno economico anche per la società di Via Costadura.
Difatti, analizzando i dettagli contrattuali dell’operazione siglata lo scorso Gennaio, balza all’occhio un bonus molto ricco (superiore al milione di euro) relativo ai gol segnati e all’eventuale promozione dell’Empoli.
Nessuna delle due eventualità ha fatto raccogliere i propri frutti alla società salentina, ma non è finita qui.
Infatti questa clausola inserita nell’affare comprende non una, bensì 2 stagioni calcistiche, quindi il Lecce può ancora sperare di incassare il bottino completo, il quale si aggirerebbe intorno ai 5 milioni (3.3 fissi+i bonus sopra citati).
Una formula già usata in passato dai giallorossi nel doppio affare che portò Chiricò e Armellino a Monza.
La società di Berlusconi fallì al primo colpo la promozione, ma il secondo anno centrò in pieno l’obiettivo stagionale, versando nelle casse del Lecce ulteriori 400mila euro.
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