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Marco Bleve ieri è stato chiamato in causa da Baroni per sostituire l’infortunato Gabriel nella sfida contro il Brescia. Il portiere salentino si è distinto per le parate effettuate, salvando il risultato sul punteggio di 0 a 0 con un autentico miracolo e guidando la difesa con autorità.

Quando è uscito Lucioni, l’estremo difensore giallorosso è diventato anche il capitano della squadra, togliendosi una soddisfazione personale significativa soprattutto per lui che è un figlio di questa terra, oltre che un grande tifoso di questa maglia.

Bleve non parava in campionato da due stagioni e mezzo, con l’ultima volta che risaliva al 13 aprile del 2019, durante un Lecce-Carpi in Serie B terminato 4 a 1 per i salentini. Nonostante le tante panchine accumulate, il portiere giallorosso si è fatto trovare pronto ed ha risposto presente alla chiamata del suo allenatore con entusiasmo e voglia di incidere. Tutti i giocatori che sono meno utilizzati da Baroni dovrebbero prendere il suo esempio, allenandosi sempre al massimo senza mai una parola fuori posto e dimostrando sul campo le proprie qualità. 

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