Gregucci: "Chi punta alla A dovrà fare i conti con il Lecce"
Angelo Gregucci, ex allenatore del Lecce, ha parlato della situazione di classifica dei giallorossi a La Gazzetta del Mezzogiorno.
LECCE – “Chi punta alla A dovrà fare i conti con il Lecce. Su questo non ci sono dubbi. Quella salentina è una società importante, solida, che già conosce il cammino per averlo percorso nel 2018/2019 con successo. Dispone di una guida tecnica di primissimo livello e di un organico dalle grandi qualità. Ha avuto solo bisogno del tempo fisiologico per metabolizzare la retrocessione subita nel 2019/2020. Un declassamento lascia sempre delle scorie. A livello ambientale e nella testa dei calciatori, ma la squadra salentina si è lasciata tutto alle spalle. Negli ultimi tempi si sta comportando egregiamente e ci sono i presupposti perché continui sulla strada intrapresa”
PABLO RODRIGUEZ – “Non mi meraviglia che sia così perché nella sede di via colonnello Costadura, a tirare le fila del mercato, ad operare le scelte, c’è quel Pantaleo Corvino che ha già dimostrato di essere un mago nell’individuare, in giro per il mondo, talenti calcistici. Lo sanno in tutta Italia ed a maggior ragione nel Salento, dove in passato ha portato ragazzi come Vucinic, Ledesma, Bojinov. Da pugliese, ho un solo rammarico, in quanto dai settori giovanili dei nostri sodalizi, da tempo, non emergono calciatori locali, ma questo è uno dei grandi problemi dell’intero calcio nazionale”.
DUE PROBLEMI – “Uno è legato alla pandemia in atto, che costituisce una gravissima minaccia per tutti i club. Quelli che saranno più bravi, ma anche più fortunati, a preservare i propri calciatori dal Covid-19, avranno una marcia in più. Sotto questo profilo, il fatto che il Lecce possa contare su un organico ampio e ricco di alternative è senz’altro un vantaggio, come del resto lo è pure per fare fronte ad infortuni e squalifiche. L’altro aspetto determinante sarà quello della tenuta mentale, della solidità psicologica, che coincide in parte con la capacità di gestire, dal punto di vista nervoso, tecnico e tattico, una serie di match nei quali i punti diventeranno sempre più importanti. Il team giallorosso ha gli uomini giusti per riuscirci”.