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Vi siete mai chiesti che fine abbiano fatto dei vecchi obiettivi di mercato del Lecce?
Se la risposta è affermativa, vi sarà sicuramente balenato in testa il nome di Francisco Pizzini.

OBIETTIVO

Era iniziata da poche settimane la scorsa finestra estiva di calciomercato quando iniziò ad essere accostato ai giallorossi l'esterno argentino classe 1993.

I salentini avevano appena cambiato direzione tecnica sostituendo Corini con Baroni e passando al 4-3-3, modulo non adatto all'organico che aveva concluso il campionato al quarto posto.

Per questo il responsabile dell'area tecnica Pantaleo Corvino venne chiamato in causa per rinforzare la rosa acquistando, in particolar modo, degli esterni di attacco.

TORMENTONE

Tra i vari calciatori trattati, Pizzini venne cercato con insistenza e diventò nel mese di luglio un vero e proprio tormentone estivo.

 "È  una voce che trova conferma riguardo il nostro interesse, lo ribadisco, ma di certo non è il solo esterno che stiamo trattando, In ogni ruolo valuto sempre più elementi, per quanto uno possa piacere, quindi vedremo cosa accadrà”. 

In questi termini si espresse Corvino in conferenza stampa e la pista, difatti, si raffreddò in quelle ore.

AFFARE SFUMATO

Poche settimane dopo l'argentino firmò col Defensa y Justicia ed il Lecce scelse Strefezza.

Una scelta positiva col senno di poi, dato che l'ex SPAL sta rispettando le aspettative, ma non è da sottovalutare neppure il percorso che sta svolgendo in Argentina l'iniziale intuizione dei giallorossi.

CHE FINE HA FATTO?

Pizzini è sceso in campo 11 volte col suo nuovo club, trovando la rete 4 volte e siglando un assist.

Un rendimento positivo che sottolinea come l'idea estiva del Lecce non fosse assolutamente casuale.

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