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Domenico Berardi non è soltanto il capitano del Sassuolo. L’esterno classe ’94, infatti, è l’uomo più rappresentativo della compagine neroverde ed anche, senza dubbio, il calciatore di maggiore qualità, il simbolo in campo e fuori, capace di accendere i suoi compagni di squadra attraverso una giocata vincente.

Come sta andando la sua stagione?

In questo avvio di campionato ha segnato un gol contro la Cremonese e fornito due assist contro Inter ed Udinese. Insomma, il solito 10 determinante, bravo a calciare da fuori, freddo dal dischetto ed illuminante con il pallone tra i piedi, ma abile pure a servire i suoi compagni meglio piazzati.A volte, in carriera, ha preferito fornire un assist che segnare un gol. Altruista. 

Contro il Verona, però, nell’ultimo turno pre sosta qualificazioni Mondiali, non è sceso in campo a causa di un fastidio al ginocchio. Il Sassuolo, attraverso i canali ufficiali, ha parlato per l’appunto di un piccolo problema al ginocchio, una semplice infiammazione che ha convinto lo staff medico a evitare rischi inutili. Dopo la rottura del crociato, infatti, si è preferito mantenere la strada della prudenza per non incappare in una ricaduta. 

La sosta per le nazionali è arrivata al momento giusto, permettendo all’esterno di recuperare completamente senza forzare i tempi. L'attesa è tutta per il ritorno in campo, con Berardi che proverà a essere decisivo fin da subito. 

A Lecce ci sarà?

Con ogni probabilità, Domenico Berardi sarà della partita contro i giallorossi. Fabio Grosso, infatti, dovrebbe schierarlo da titolare, pronto ad affidarsi al suo numero 10 per perforare la difesa dei salentini, praticamente perfetta nell’ultima uscita in quel di Parma.

Il Sassuolo, dal canto suo, vuole dare voce alla regola del “non c’è due senza tre” provando a conquistare la terza vittoria consecutiva dopo quelle ottenute contro Udinese in casa e Verona in trasferta. Vincere un altro scontro diretto rappresenterebbe un bell’esame superato per la formazione emiliana, che a Lecce però troverà un ambiente carico dopo la vittoria di Parma.

Si prospetta, quindi, una bella partita, gara nella quale ci auguriamo che Berardi non metta in luce tutte le sue enormi qualità. Starà anche a Di Francesco studiare le contromisure per provare a limitare il talento dell'esterno offensivo di origine calabrese, bravo nell'uno contro uno e pronto a svariare su tutto il fronte offensivo. 

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