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È un Saverio Sticchi Damiani raggiante quello che si è presentato ai nostri microfoni per commentare l'incredibile salvezza della formazione Primavera del Lecce.

I ragazzi giallorossi sono riusciti ad evitare i playout, grazie al successo contro il Torino ed alle conseguenti sconfitte di Genoa e Napoli.

Il presidente giallorosso, in ogni caso, ha voluto rendere merito a questi ragazzi, parlando anche dei progetti per la prossima stagione:

"Il locale per i festeggiamenti era prenotato già da ieri quindi anche io credevo parecchio in questa salvezza. Tempo fa dissi al mister che ci saremmo salvati senza nemmeno passare dai playout. Sembrava un'utopia ed invece siamo qua a festeggiare con tutti i ragazzi. È merito loro, sono stati bravissimi.

Non abbiamo molto tempo per riposare. Siamo già ripartiti nell'organizzazione di tutto. Sono molto felice che entrambe le nostre formazioni, prima squadra e Primavera, oggi militano in Serie A, è un risultato clamoroso. Solo due anni fa siamo partiti con un progetto tecnico nuovo ed oggi siamo qua a parlare di promozione e salvezza nella massima serie. Per mantenere questi livelli bisogna programmare ogni giorno, ma a noi non fa paura il lavoro. Oggi, però, diamo merito a questi ragazzi, è giusto che festeggino perchè sono stati protagonisti di un'impresa. 

Ho sentito Corvino un minuto dopo la fine della partita. L'ho chiamato per complimentarmi ed era molto felice. Se la prima squadra per salire di categoria ha scalato il Monte Bianco, questi ragazzi hanno scalato l'Everest. Giocare in Primavera 1 appartenendo ad una società di Serie B è complicato e salvarsi rappresenta davvero un unicum dato che si sono misurati con squadre che hanno speso tutt'altro budget. 

Le altre due squadre che non appartenevano alla Serie A come prima squadra, ossia Spal e Pescara, sono già retrocesse da tempo e questo ci dà l'idea della grande impresa compiuta da questi ragazzi. Voglio fare i complimenti anche a Delvecchio per la gestione del gruppo ed a mister Grieco per questo obiettivo raggiunto.

In questa stagione abbiamo deciso di far disputare a questi ragazzi qualche gara al Via Del Mare. L'augurio è quello di rivederli su quel terreno di gioco da protagonisti in prima squadra. 

Troppi stranieri? È una polemica che non ha alcun fondamento. Credo che la qualità trovi sempre spazio, a prescindere dal luogo di nascita. Il nostro territorio negli ultimi 10 non ha espresso tanti elementi da poter utilizzare per disputare la massima serie. Il talento presente in questo territorio di sicuro sarà intercettato dal nostro club, infatti il nostro centravanti è del posto, ma non c'è niente di male a puntare anche su ragazzi talentuosi provenienti da altre parti del mondo. Se il territorio propone poche eccellenze non possiamo permetterci di costruire una squadra di soli ragazzi del territorio. Noi prendiamo le eccellenze salentine ed a queste aggiungiamo eccellenze di altri luoghi perché puntiamo sulla qualità. 

Ragazzi interessanti? Non vorrei fare nomi visto che la squadra ha meritato la salvezza oggi grazie anche ad un grande lavoro da parte del gruppo. Credo che ci siano diversi elementi che potrebbero arrivare ad alti livelli e noi ci auguriamo che questo possa accadere". 

 

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